"Andando in tv mi sono reso conto che c'è una certa omologazione sulla guerra in Ucraina, che posso capire come membro del governo, ma non la condivido.
Ci sono persone come Ovadia, Settis, Santoro, Vauro e altri, che sono su una posizione pacifista nel senso tradizionale del termine, non putiniana, alla quale si affianca quella del loro nemico storico Berlusconi, pur votando sempre in linea con il governo.
Penso sia bizzarro che non ci sia spazio su Mediaset per la voce del proprietario, che ha detto cose non per Putin ma per la pace.
Per questo gli ho detto: perché non fai fare un programma a Santoro?". Lo dice all'ANSA Vittorio Sgarbi, spiegando che è recentemente andato a trovare il Cavaliere e gli ha proposto di affidare una trasmissione a Michele Santoro su Mediaset.
"Non so che potere lui abbia da questo punto di vista - sottolinea Sgarbi -, ma ha ascoltato con attenzione. L'idea mi è venuta anche dopo la morte di Costanzo, che era fratello di Santoro. Non so che posizione avrebbe assunto Costanzo, ma mi pare bizzarro che l'unico che porti questa posizione in tv sia Orsini". Sgarbi precisa di aver accennato l'idea anche a Santoro e poi aggiunge: "un altro su posizione berlusconiana è Travaglio. Certo non propongo a Berlusconi di far fare un programma a Travaglio, ma, insomma, noto che i nemici storici la pensano come lui. Cairo non è di sinistra, ma tutti i conduttori di La7 sono di sinistra, possibile che Berlusconi non possa avere uno che manifesta questa posizione?". "Berlusconi non ha voce in capitolo, la sua posizione è ritenuta bizzarra, il partito non lo segue, il governo ha un'altra posizione - sottolinea ancora -. Lui la pensa come me: perché dobbiamo dare armi, rischiando che Putin usi la bomba atomica? Abbiamo parlato della sospensione del trattato sul nucleare da parte della Russia... lui ha paura che Putin, se perde, butti la bomba, non mi pare una posizione lunare. Eppure nessuno può andare a dirle queste cose, invece è giusto che ci sia un presidio in tv". (ANSA).