ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 27 Maggio 2023 08:11

La Russia elogia la Cina: "Gli ostacoli alla pace vengono dall'Occidente"

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Truppe russe Truppe russe

Un colloquio dai toni cordiali quello tra Li Hui e Sergei Lavrov, secondo quanto trapela da Mosca, che conferma la sintonia con Pechino, a soli tre giorni dalla visita in Cina del primo ministro russo. 

La Russia torna a elogiare la posizione "equilibrata" della Cina sulla guerra in Ucraina e punta il dito contro gli "ostacoli creati da Kiev e dall'Occidente" per arrivare alla pace. L'inviato speciale cinese per la ricerca di una soluzione al conflitto tra Russia e Ucraina, Li Hui, è arrivato oggi a Mosca: nell'ultima tappa del suo lungo tour diplomatico, il rappresentante speciale cinese ha incontrato per circa un'ora e mezzo il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

Un colloquio dai toni cordiali quello tra i due diplomatici, secondo quanto trapela da Mosca, che conferma la sintonia con Pechino, a soli tre giorni dalla visita in Cina del primo ministro russo, Mikhail Mishustin. Lavrov ha elogiato la "disponibilità di Pechino a svolgere un ruolo positivo nella risoluzione del conflitto", sottolinea il ministero degli Esteri russo.

La posizione della Cina, che si dice neutrale rispetto alla "crisi ucraina", come la definisce Pechino, è stata oggetto di critiche in Occidente. Per il presidente cinese, Xi Jinping, "non c'è una panacea per risolvere la crisi" e solo martedì scorso, a Pechino, il leader cinese confermava il "fermo sostegno" della Cina alla Russia sulle questioni di "interesse fondamentale".

La posizione della Cina è stata ribadita più volte dallo stesso Li negli incontri dei giorni scorsi. Nel corso della missione, l'inviato cinese ha ribadito l'impegno per arrivare a un cessate il fuoco con i suoi interlocutori, che in più di un'occasione hanno sottolineato l'importanza della sovranità nazionale dell'integrità territoriale dell'Ucraina. Un punto, quest'ultimo, ancora controverso, con Pechino che riconoscerebbe alla Russia le regioni annesse, secondo quanto scriveva oggi l'agenzia Ria Novosti.

L'incontro tra Li e Lavrov giunge pochi giorni dopo quello con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e con il presidente Volodymyr Zelensky, e dopo i colloqui con Polonia, Francia e Germania. La Cina parla di una costruzione del consenso attorno alla ricerca di una soluzione al conflitto, ma rimane su posizioni differenti da quelle dell'Occidente per non avere mai condannato l'aggressione russa.

Pechino mostra sintonia con Mosca e critica costantemente Washington. A colloquio con gli alti funzionari dell'Unione Europea, l'inviato cinese ha chiesto a Bruxelles piu' autonomia strategica e sforzi per la stabilità nel continente europeo, in quello che appare un velato richiamo al ruolo degli Stati Uniti, che Pechino accusa di "gettare benzina sul fuoco" del conflitto. 

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