ANNO XVII Ottobre 2023.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 06 Giugno 2023 13:54

Respinta controffensiva su "larga scala". Distrutta una diga vicino a Kherson, rischio inondazioni

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Allarme antiaereo in tutta l'Ucraina nel giorno in cui il cardinale Zuppi sarà Kiev per una "missione d'ascolto" . La difesa aerea ucraina ha detto di aver distrutto tutti e 35 i missili da crociera lanciati dalla Russia. Il 5 e il 6 giugno il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana nella capitale ucraina per "ascoltare in modo approfondito" le autorità locali. Mosca: non previsto "al momento" un incontro con Putin

Le autorità imposte dalla Russia nella località ucraina di Nova Kakhovka hanno dichiarato lo stato di emergenza nella città dopo la rottura della struttura superiore della diga e la inondazione parziale della zona.

Circa 600 case -secondi i servizi di emergenza- sono già state allagate. Secondo le autorità, il livello dell'acqua vicino a Nova Kakhovka, occupata dalla Russia più di 15 mesi fa, attualmente è a piu' di 10 metri.

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"L'acqua è salita e continua a salire. La città è allagata, il viale Dnepr è già sott'acqua. Ciò significa che l'acqua è salita di oltre 10 metri", ha riferito il sindaco, assicurando che in città non c'è panico.

L'avanzata ucraina nel sud Donetsk è stata interrotta, dopo che le truppe hanno subito "pesanti perdite", ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, citato dalla Cnn che non ha potuto, però, verificare la notizia con fonti indipendenti. Sul proprio canale Telegram, la Difesa afferma che le forze russe hanno respinto un'"offensiva su larga scala" e che quelle nemiche sono state oggetto di attacchi dell'esercito, dell'aviazione dall'assalto e tattica-operative, forze missilistiche e artiglieria.

Secondo il ministero della Difesa russo, gli ucraini hanno perso nel sud Donetsk oltre 1.500 uomini, 28 carri armati, inclusi otto Leopard prodotti in Germania, e 109 veicoli corazzati da combattimento.

Il capo del gruppo mercenario russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha definito fantasie sfrenate le dichiarazioni del ministro della Difesa di Mosca sulle perdite inflitte alle truppe ucraine. "Per distruggere un migliaio e mezzo di persone, deve essere un tale massacro, in un giorno, oltre 150 chilometri (90 miglia), un massacro infernale", ha detto il capo di Wagner su Telegram. "Pertanto, penso che queste siano solo alcune fantasie sfrenate". Prigozhin ha anche affermato che le truppe di Kiev sono avanzate vicino alla città ucraina orientale di Bakhmut, di cui la Russia ha dichiarato di aver preso il controllo il mese scorso. Le truppe russe, ha detto, stavano "lentamente" lasciando il villaggio di Berkhivka vicino a Bakhmut, cosa che ha definito una "disgrazia".

La diga di Kakhovskaya

Colpita nella notte la diga di Nova Kakhova, vicino a Kherson. Mentre Kiev e Mosca si accusano a vicenda dell'attacco, sui social media circolano video e immagini della diga semidistrutta e un'enorme ondata di acqua diretta a valle. Il comando operativo meridionale dell'esercito ucraino ha pubblicato un post su Facebook, accusando le "truppe di occupazione russe" di aver fatto saltare in aria la diga idroelettrica. E il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che la "distruzione" della diga di Nova Kakhovka è opera di "terroristi russi".

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Il cardinale Zuppi

Il cardinale Zuppi a Kiev per una "missione di ascolto"

"Nei giorni 5-6 giugno 2023, il Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, compirà una visita a Kyiv quale Inviato del Santo Padre Francesco". Lo comunica la Santa Sede.

La missione del cardinal Zuppi a Kiev è "una iniziativa che ha come scopo principale quello di ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace e sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni", fa sapere ancora la Santa Sede.

Il Cremlino non conferma la tappa a Mosca

Il Cremlino ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin non ha programmato un incontro con Zuppi, che potrebbe visitare Mosca dopo il suo viaggio a Kiev di oggi e domani.

"Al momento non c'è (un incontro di questo tipo nell'agenda di Putin)", ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov durante il suo briefing stampa quotidiano. Ha aggiunto che se ci sarà un cambiamento di programma, il Cremlino lo comunicherà ai media.

Peskov ha anche evitato di confermare il viaggio di Zuppi a Mosca e si è limitato a dire che per il momento si sa che il cardinale si recherà a Kiev e che "il resto sarà comunicato" in un secondo momento.

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