Il programma della serata prevede, alle ore 20,30, presso il "serbatoio basso" dell'Acquedotto, una passeggiata sonora, in collaborazione con l'Industria Filosofica, mentre alle 21,30, un concerto di Simona Bencini con Mario Rosini, impegnati in un originale omaggio al padre della musica afroamericana Duke Ellington.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale di Corigliano e l'Acquedotto Pugliese: la conferma di un antico e fecondo rapporto finalizzato alla raccolta e distribuzione delle acque potabili nell'area salentina.
La struttura è costituita principalmente da un serbatoio pensile di interesse storico, risalente agli anni '30. Alto 40 mt, vene alimentato da 2 impianti di sollevamento e da pozzi del bacino idrico di Corigliano. Da questo impianto parte l'alimentazione idrica a beneficio del basso Salento, sponda Adriatica, sino a Santa Cesarea Terme. Oltre 450 litri al secondo, che costituiscono una delle principali fonti di approvvigionamento dell'area.
Ideata e diretta da Raffaele Casarano, esponente della nuova generazione di jazzisti italiani, Locomotive Jazz Festival -che vanta, quest'anno, alcune delle presenze musicali più significative sullo scenario nazionale, da Noemi a Irene Grandi, insieme ad alcuni mostri sacri della ribalta internazionale, come Gonzalo Rubalcaba con il suo Volcan Trio - ha per tema CJazzgame, come illustrato dal manifesto di Francesco Cuna, con la grafica di Alessandro Sicuro: un soldato che, invece delle armi, imbraccia una tromba. Un tentativo di esorcizzare gli spettri e le ansie del presente attraverso il jazz, espressione musicale e artistica forgiata sul dialogo e sull'integrazione culturale.
Simona Bencini, voce solista dei "Dirotta su Cuba", autrice di brani di straordinario successo, e Mario Rosini, pianista pugliese di raffinatezza stilistica, si ritroveranno sullo stesso palco, a Corigliano, dopo l'esperienza di "Duets", per un sentito e accattivante omaggio a Duke, il padre nobile del sound afro americano.