Ora è ufficiale. Amadeus entra nella squadra Warner Bros. Discovery. Grazie a questo accordo, che avrà durata di 4 anni, debutterà dal prossimo autunno sul Nove. La notizia era arrivata lunedì con un comunicato Rai. "È con rammarico che Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico. Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese. Nell'augurare ad Amadeus buon lavoro, all'Azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus - proprio per la stima e la considerazione dovute alla sua professionalità - tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali, nella piena garanzia della massima libertà artistica. Così la Rai ufficializza l'addio del conduttore dalla tv di Stato.
Grazie a un accordo di durata quadriennale, Amadeus nel corso della prossima stagione televisiva condurrà un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista. "Siamo entusiasti di accogliere nella nostra squadra Amadeus, fuoriclasse della tv, straordinario artista e volto tra i più amati dal pubblico italiano - commenta Alessandro Araimo, managing director Warner Bros. Discovery Sud Europa - Siamo impazienti di lavorare insieme, di unire la grande energia che lo contraddistingue - e che sicuramente saprà portare nel nostro Gruppo - con la creatività dell'editore che più di ogni altro negli anni recenti ha rinnovato la tv italiana. Warner Bros. Discovery, gruppo media leader a livello globale, vuole essere ancora più protagonista in Italia con il canale Nove - sempre più ricco di artisti e formati unici e distintivi - con l'intero portfolio di canali tv free e pay, con lo sport, le piattaforme digitali e la produzione e distribuzione cinematografica. Un sistema di mezzi che ci rende, nel mercato italiano, un soggetto unico in grado di valorizzare pienamente i maggiori talenti creativi del Paese". AGI