Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, ricordando che in Lombardia, già dal 1 gennaio scorso, "non è più possibile entrare in ospedale, nelle sedi istituzionali della Giunta e degli Enti e Società del Sistema regionale con burqa, niqab o un qualsiasi oggetto che impedisca la riconoscibilità della persona".
LOMBARDIA APRIPISTA - "La Germania - ha concluso Bordonali - prova a 'copiare' il nostro provvedimento, andando anche oltre. A questo punto chiediamo ancora una volta al Governo di uscire dal sonno profondo e di prendere una posizione forte, affinché venga impedito l'accesso anche in altri luoghi e la circolazione per le strade a volto coperto".
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