Il trionfo per i brasiliani che giocano in casa. Ma anche i nostri azzurri sorridono è comunque una grande medaglia d'argento. Resta certamente il rimpianto di una partita giocata sul filo della rete, dei muri e delle finte sulle quali i campioni del mondo hanno sofferto essendo anche talvolta sotto gli azzurri come punteggio. Una partita che da all'Italia un argento ma riabilità una disciplina vista sempre con la puzza al naso dalle altre discipline. Tanto che la federazione penserà di inserire questa disciplina nelle scuole come sport estivo vista la crescita che ha avuto anche grazie ai nostri due cavalieri azzurri. Rimpianto principale per la coppia azzurra è il pallone schiacciato out proprio da Nicolai sul 19-19 del primo set, un'occasione che avrebbe potuto cambiare l'esito del parziale e della partita intera: "Come l'ho presa? L'ho accettato - ha spiegato l'abruzzese - Sarebbe presuntuoso da parte mia non pensare di poter fare un errore. Ovviamente quella palla potevo metterla dentro e poi chissa' come sarebbe andata la partita. Ma sono umano e abbastanza umile da capire di poter sbagliare".
"Era una palla decisiva - ha aggiunto Lupo - ed è un peccato non averla sfruttata. Ma i brasiliani hanno giocato meglio oggi e io forse ho sbagliato un po' troppo. Per questo sono contento cosi': speriamo si siano divertiti anche i miei familiari guardando la partita in tv". Adesso per gli azzurri è il momento di festeggiare l'argento e guardare avanti: "In fondo il nostro obiettivo era una medaglia - ha riconosciuto Nicolai - Non avevamo mai pensato al colore. Il futuro? Proviamo a goderci questo argento, domani ci penseremo". Lupo, pero', ha gia' pronta una promessa: "Non aver vinto è un peccato, a Tokyo ci riproveremo". La sfida è gia' lanciata.
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