La guerra diplomatica è scoppiata qualche giorno fa, quando la ministra degli Esteri svedese, Margot Wallstrom, ha criticato la Corte costituzionale turca che aveva cancellato una norma con cui si punivano i rapporti sessuali con adolescenti minori di 15 anni di età, informa Euronews.
Ora la palla passa al parlamento turco, che ha sei mesi per riscrivere la norma. Intanto, il ministro degli Esteri turco Cavasoglu ha convocato l’ambasciatore svedese, per consegnargli una formale protesta del suo governo.
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