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Lunedì, 05 Settembre 2016 00:00

Venezia Cinema, sala piena per "L’estate addosso" il nuovo film di Gabriele Muccino

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Venezia - Curiosità e sala piena alla proiezione per la stampa del nuovo film di Gabriele Muccino, "L'estate addosso", in occasione della 73esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Il regista è arrivato con i giovani protagonisti di questo film, che racconta un viaggio 'on the road' negli Usa dopo la maturità. La pellicola, realizzata con un budget ridotto, sarà proiettata per il pubblico domani sera nella nuova sezione 'Il Cinema nel Giardino'.

Il regista Wim Wenders, la star Michael Fassbender e il debutto alla Mostra del Cinema di Gabriele Muccino. Sono questi alcuni degli appuntamenti  di ieri al Lido di Venezia per la 73esima edizione della kermesse organizzata dalla Biennale.

È in gara il film di Wenders 'Les Beaux Jours D'Aranjuez', mentre Michael Fassbender è il protagonista in 'The light between oceans' di Derek Cianfrance. Ma oggi è anche la giornata dell'italiano Gabriele Muccino che presenta, nella sezione Cinema nel Giardino, la commedia 'L'estate addosso'.

La 73esima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è "davvero straordinaria" e "basta leggere la stampa internazionale di oggi e dei giorni scorsi per capire la centralità conquistata e confermata" dalla kermesse. A dirlo,in occasione della presentazione di 'Cinema2Day', il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. "C'è di che essere davvero orgogliosi", ha aggiunto, informa AGI. 

No al 'numero' chiuso, si a una regolamentazione che difenda Venezia da un turismo mordi e fuggi e da flussi ingestibili di persone. A dirlo, a margine della presentazione di 'Cinema2day' Dario Franceschini, secondo cui non si possono immaginare città "a numero chiuso, perché le città devono vivere". Una circostanza vera "soprattutto in città come Venezia che non è solo per turisti ma una città che vive. Si possono immaginare forme di regolamentazione degli accessi", ha aggiunto. "Stiamo facendo un lavoro sul settore strategico del turismo - ha sottolineato - che punta a cambiare il modello di turismo internazionale che arriva in Italia: non il turismo mordi e fuggi che non consuma, che passa senza nemmeno lasciare ricchezza dove passa, ma un turismo che punti sull'eccellenza che rispetti la fragilità dei nostri luoghi dell'arte, un turismo sostenibile compatibile con la bellezza delle città italiane", ha detto.

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