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Una programmazione innovativa di eventi tematici di interesse culturale per i bambini con opportunità e promozioni speciali per le famiglie con nuove esilaranti idee per i più piccoli, laboratori di ingegno, di musica e immagine, di gioco e competizione, di educazione alimentare e diritti umani.
L'anima dell'ottava edizione del Festival è il Concorso Multidisciplinare "Diritti dei bambini" a cui parteciperanno tutte le Scuole di ogni Ordine e Grado di tutta la Regione Campania, Concorso realizzato col supporto della Regione Campania. Il Concorso ha lo scopo di far conoscere ai bambini i propri diritti espressi in Convenzioni e Trattati Internazionali e cosi, farli difendere da soli nel momento in cui vengono calpestati nel rispetto dei propri diritti.
Partendo dal concetto di "Portare la Piazza ai Bambini, non più i Bambini in Piazza", FILSEM ha pensato nei giorni 21 e 22 settembre di rivalorizzare una bellissima piazza di Napoli del Corso Vittorio Emanuele, Piazza Mercadante, sita in uno dei quartieri più belli di Napoli.
L'altro intento del Festival è la multiculturalità. I bambini dimostreranno sotto l’occhio attento degli Chef aderenti alla Filsem quanto sono bravi anche in cucina facendo un piatto tipico della loro nazione di provenienza, e diventeranno protagonisti nel Galà Spettacolo del 25 settembre dalle ore 17,00 alle ore 20,00 nel Complesso Diocesano Donnaregina di Napoli quando i loro talenti incanteranno il pubblico in uno spettacolo presentato dal giornalista Peppe Iannicelli.
Nella "Settimana della Pace", col supporto e partecipazione del Cardinale Crescenzio Sepe, FILSEM è riuscita a far convergere gli interessi e i programmi dell’Ambasciata della Romania, del Brasile, della Slovenia, della Moldova e del Regno del Marocco con Ambasciatori e delegazioni che saranno presenti per la prima volta nella storia per il sostegno alla multiculturalità, per dar voce alla fantasia di tutti i bambini, per confrontarsi oltre le barriere delle differenze, per scoprire le diversita’ nelle tradizioni e folklore, per creare gli spazi e le piazze a misura di bambini, per legare i rapporti tra le famiglie e le scuole.
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