L'affermazione del Papa è riferita dallo stesso sindaco di Taranto dopo il colloquio. "Taranto è una città ferita" ha detto il sindaco, che era insieme all'arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro. Il sindaco gli ha quindi parlato dell'ultimo incidente mortale all'Ilva, costato la vita ad un giovane operaio di 25 anni, ma anche dell'elevato numero di malattie, soprattutto patologie tumorali, presenti nella città, patologie che in tanti casi colpiscono proprio bambini.
Il Papa, riferisce il sindaco a proposito dell'incidente all'Ilva, era informato di quanto e' accaduto e ha espresso la volontà di pregare per la città. Stefano si è detto "molto emozionato per l'incontro col Papa, molto emozionato per le parole che ha pronunciato ma anche come sindaco, come cittadino e come cattolico".
Da parte del sindaco e degli amministratori è stata rinnovata al seguito del Papa la richiesta di una visita a Taranto, ma sarebbe stato fatto presente come ciò al momento, e anche per un arco di tempo più lungo, non è possibile "a causa dei molteplici impegni del Papa" precisano fonti del Comune di Taranto. Il sindaco ha quindi consegnato una lettera a Papa Francesco e poi ha donato per l'Obolo di San Pietro 100 sacchi a pelo per la protezione dei senza fissa dimora. (AGI)
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