Il Prefetto di Roma Franco Gabrielli, di concerto con la Commissione Antimafia, aveva prima annunciato, ed infine emesso, un provvedimento di interdittiva antimafia nei confronti delle cooperative La Cascina, e della sua controllata Vivenda S.p.A., a seguito delle famose inchieste Mafia Capitale e Mafia Capitale bis.
Il provvedimento, comunicato dalla Prefettura, rappresenta una batosta per le coop riconducibili pienamente, come da organi di stampa, a Comunione e Liberazione : sono infatti state travolte dall’inchiesta bis di Mafia capitale, che ne ha decapitato i vertici, accusati ( tra le altre cose ) di aver stipendiato con 20 mila euro al mese Luca Odevaine, ex vice capo di gabinetto del sindaco Veltroni responsabile del coordinamento nazionale sull'accoglienza dei rifugiati, per ottenere l’aggiudicazione del servizio di accoglienza dei migranti del Cara di Mineo ed altri in Puglia (vedi Maruggio -TA-) e Calabria.
Ma, cosa ancora più preoccupante, da recenti notizie di stampa pare essere emerso che lo stesso comitato di affari, sia stato pienamente operativo anche nell'assegnazione degli appalti di EXPO2015
La speranza è che ora vengano valutate con la massima attenzione future assegnazioni di appalti pubblici alla cooperativa La Cascina, alla sua controllata Vivenda S.p.A. e a tutte le altre aziende coinvolte nell'inchiesta, compresi quelli assegnati dall'amministrazione di Maruggio (TA) che sappiamo essere importanti (uno per tutti, l'appalto a Vivenda S.p.A. per la gestione delle mense scolastiche e del centro SPRAR di Maruggio)
L'amministrazione di Maruggio, riuscirà a tenersi fuori dalle evenienze dell'inchiesta Mafia Capitale, dopo che il legame di Expo con questo comitato di affari, ricettore di ben importanti appalti anche nel nostro Comune, emerge così chiaramente?
Dobbiamo aspettare che sia la stampa indipendente, a portarci a conoscenza di tutto questo?
È davvero preferibile per tutti i coinvolti in affari con questo "comitato", uno stillicidio di notizie su collegamenti ben più che imbarazzanti?