Il teatro, così come i concerti, le presentazioni dei libri, le manifestazioni sportive, l'incontro con i calciatori e le diverse altre attività che vengono proposte all'interno della casa circondariale, rappresentano un importante arricchimento. I motivi sono legati all'interesse specifico che queste iniziative possono creare ma, soprattutto per noi "ristretti", alla possibilità di poter stabilire e mantenere un contatto diretto con "il fuori".
Ferrara è una città che vive dentro le mura e noi siamo una specie di città dentro la città, che vive dentro altre mura. Pensiamo che la forza di queste iniziative stia proprio nel tentativo di aprire una porta in modo che possa avvenire un passaggio: un incontro fra esperienze e speranze diverse.
Noi siamo persone che hanno commesso dei reati e, per questo, stiamo scontando una pena più o meno lunga; prima o poi, la maggior parte di noi uscirà e dovrà affrontare di nuovo la società. Crediamo che non ci possa essere un buon reinserimento senza una giusta rieducazione e pensiamo che per far questo ci sia bisogno anche di occasioni di incontro con gli altri. In Italia esistono tassi di recidiva fra i più alti d'Europa ma sappiamo bene che le persone che hanno partecipato attivamente a buone attività rieducative (scuola, teatro, musica, pittura, giornale...) hanno bassissime possibilità di compiere di nuovo reati perché, avendo intrapreso un percorso di consapevolezza, hanno imparato dal confronto con gli altri favorito anche dal contatto tra l'interno e l'esterno.
Per questo apprezziamo queste iniziative e tutte le altre che ci permettono di far incontrare e di confrontare i nostri mondi.
Per questo proponiamo all'attenzione della Direzione di questa Casa Circondariale e del comitato di redazione di Internazionale di pensare insieme alla costruzione di un "incontro", da svolgersi dentro questo carcere durante il Festival di Internazionale del prossimo anno, che tratti della scrittura sul e dal carcere, delle tematiche relative e dei problemi collegati.
Un incontro di esperienze fra giornalisti, giuristi, educatori, volontari e persone detenute.
Ci mettiamo a disposizione fin da subito per una collaborazione proficua: la porta della redazione di Astrolabio, nonostante le molte sbarre che dobbiamo superare per arrivarci, è sempre aperta a nuovi incontri e a contributi costruttivi .
Il gruppo di redazione di Astrolabio, il giornale del carcere di Ferrara
Immagini scaricabili:
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