All’incontro erano presenti anche Enrico Fotti, direttore d’innovazione del Cesviter (Centro studi per l’innovazione e lo sviluppo territoriale) ed il console della Repubblica di Colombia a Firenze Gianni Lusena. La visita fa seguito al protocollo d’intesa firmato nell’ottobre dell’anno scorso fra Bogotà, Firenze e Pisa durante il business forum Italia-Colombia. L’accordo riguardava sette soggetti: Camera di Commercio italiana per la Colombia, Camera di Commercio di Firenze e Pisa, l’autorità portuale di Livorno, il Cesviter.
Nell’accordo si prevedeva la creazione di un canale riservato alle eccellenze toscane, scientifiche ed imprenditoriali, utile per aprire nuovi sbocchi di mercato e per utilizzare il know-how italiano per la crescita della Colombia.
La visita del sindaco Perdomo vuole quindi avviare delle azioni concrete, sotto l’egida della Regione Toscana e del programma di cooperazione “Cittá verso la transizione al post-conflitto” che le Nazioni Unite attraverso i progetti Habitat sta sviluppando in Colombia.
L’assessore Mantovani ha invitato il sindaco Perdomo al secondo incontro della piattaforma Unity in diversity, che si svolgerà proprio tra il 2 e 4 novembre all’interno del programma di commemorazione del 50° anniversario dell’alluvione e a cui sono già state invitate Bogotà, San Vincente del Caguan e Medellin. Unity in diversity è un network nato nello scorso anno fra più di 80 città appartenenti a 60 paesi, con l’obiettivo di promuovere la pace e lo sviluppo, sociale ed economico, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale: l’edizione di quest’anno sarà incentrata proprio sulla resilienza e la prevenzione del rischio in difesa del patrimonio culturale, materiale e immateriale, sia dalle catastrofi naturali che dai danni causati dall’uomo. Il sindaco Permodo ha assicurato la sua partecipazione all’edizione dell’anno prossimo. (mf)
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