Cieli luminosi, corse tecnologie, aree di prova, progetti artistici , un videogioco su Torino, nuovi servizi e tanto altro. L’ecosistema di Torino investe sulla drone technology e porta a Torino un mese dedicato ai droni su diverse tematiche: guida autonoma, sicurezza città, all’intrattenimento, agli e-sport.
Fontana e Salvini contro utero in affitto ed eterologa. "Continueremo sulla nostra strada", replica Appendino
L’articolo di ieri narra che il sindaco di Torino ha varato un piano triennale anticorruzione e per la trasparenza degli atti amministrativi che merita contemporaneamente l’applauso e l’irrisione.
La classifica del sole24 ore sul gradimento dei Sindaci vede nei primi tre posti, al primo l’Appendino e al terzo Pizzarotti, al secondo Nardella di Firenze.
Città di Torino, direzione della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino e Amiat, società del Gruppo Iren sottoscrivono un Protocollo di Intesa per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità nell’ambito della cura e manutenzione di spazi pubblici urbani, in favore della comunità locale, da parte di soggetti in stato di detenzione presso la Casa Circondariale.
Missione tecnica ad Abu Dhabi, Masdar City e Dubai di funzionari dell’Ufficio Cooperazione internazionale e Pace del Gabinetto della Sindaca per illustrare, insieme a rappresentanti dell’Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino e con il supporto del personale in loco del Gruppo Intesa Sanpaolo, le esperienze messe in campo ad Hebron, in Palestina, da un gruppo di progettisti torinesi impegnati nel settore delle energie rinnovabili.
Torino entra a far parte della rete internazionale di enti e istituzioni promossa dalla Dubai Green Economy Partneship, un’organizzazione nata quattro fa negli Emirati arabi per favorire, nel Medio Oriente e in tutto il mondo, l’adozione e la diffusione di modelli economici che puntino alla riduzione dell’impatto ambientale, all’uso di energie rinnovabili, al riciclo dei rifiuti e, più in generale, all’impiego di tecnologie che spingano i Paesi nella direzione dello sviluppo sostenibile.
Iniziare un percorso collaborativo. Mettere a sistema le forze. Dialogare insieme per il bene di Torino. Da una parte la Città, la Sindaca Chiara Appendino, il capo di Gabinetto e Portavoce, Paolo Giordana, gli assessori Alberto Sacco, Sonia Schellino, Marco Giusta, Francesca Leon e Stefania Giannuzzi.
Torino - Ieri mattina la Sindaca Appendino è intervenuta alla festa conclusiva del Ramadan pronunciando il seguente discorso:
“Buongiorno a tutti,
per me è un grande onore rappresentare la Città di Torino in un momento così alto ed importante per i fedeli mussulmani come la fine del tempo del Ramadan, il mese del digiuno.
Per ciascuno di voi questo periodo ha costituito un’occasione di rinuncia non solo al cibo ma anche a ciò che c’è di malvagio nella nostra vita: i cattivi pensieri, le cattive azioni e la rabbia. Si tratta di uno dei pilastri della vostra fede e io sono profondamente convinta che la fede vissuta nel cuore e nella vita di ciascuno di noi, qualunque essa sia, costituisca un’occasione di ricchezza per l’intera società.
Nel mio discorso di insediamento ho affermato che non dobbiamo avere paura di uscire da noi stessi, da quella zona di conforto nella quale sovente cerchiamo di rifugiarci, per incontrare l’Altro, perché solo da un vero e profondo incontro ci si arricchisce reciprocamente.
Credo fermamente che non sia il compito di una Istituzione laica, come la Città, entrare nell’anima delle donne e degli uomini, ma sia nostro dovere preparare tutti quei fattori che garantiscano a ciascuno la massima libertà possibile e, nel contempo, l’adesione al patto sociale. Solo in questo modo possiamo costruire una società equilibrata, nella quale ciascuno possa aspirare a realizzare se stesso, nei propri valori, sogni, ambizioni e progetti.
Lo Stato laico è per sua stessa natura pluralista e dialogante, è il modo col quale anche le fedi possono prosperare e diventare, a loro volta, linfa della vita culturale e sociale.
Tutti noi siamo rimasti profondamente toccati dagli eventi di Dacca e in particolare, da torinesi, siamo vicini alla famiglia di Claudia D’Antona. Qualche giorno fa abbiamo ricordato le vittime di un altro attentato, quello di Istanbul, e ancora prima altre di Orlando. Noi, tutti noi, in una nebbia sempre più fitta, siamo ora chiamati a seguire però la luce del nostro cuore che ci indichi una via. A noi, istituzioni pubbliche, è dato un importante compito: quello di affermare chiaramente che i violenti e gli assassini non hanno etichette religiose, che non esistono religioni buone o religioni cattive ma solamente uomini e donne che nella loro vita cercano, per quanto è loro possibile, di compiere il bene e altri che invece provocano dolore e morte.
A voi spetta la responsabilità di aiutarci a spiegare questo, di supportarci in una azione costante di verità affinché nessuno possa confonderci e farci vedere nel nostro Prossimo non il nostro fratello o la nostra sorella ma un nemico.
Abbiamo con noi delle armi infallibili, una di queste voi l’avete praticata per un mese e la mettete a disposizione di tutta la società. Non è infatti con la violenza che si combatte il male, ma è solo con il bene, perseguendolo tenacemente in ogni nostro pensiero, parola e azione.
Grazie per avermi dato l’occasione di incontrarvi e di conoscerci un po’ meglio, anche se purtroppo non potrò presentarmi a ciascuno; sono certa però che questo sarà solo il primo passo della strada che percorreremo assieme. (foto da Repubblica Torino)
I criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi, la costituzione di parte civile nel processo di Milano per l’omicidio del procuratore Bruno Caccia, l’impegno a definire la partecipazione al programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, la proroga degli incarichi al Comandante della Polizia Municipale, Alberto Gregnanini, e al dirigente del Settore Rigenerazione Urbana, Valter Cavallaro, sono le principali decisioni assunte questa mattina dalla Giunta Comunale.
I criteri generali per l’organizzazione della macchina comunale
Efficientamento della macchina comunale e contenimento dei costi (nel rispetto dei vincoli normativi) per assicurare trasparenza, riconoscimento del merito, economicità all’azione amministrativa e partecipazione della cittadinanza alle scelte dell’Amministrazione comunale.
Questi, in estrema sintesi, gli obiettivi che orienteranno i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi della nuova Giunta guidata dalla sindaca Chiara Appendino. La delibera di indirizzo in tema di organizzazione del personale, che è stata approvata questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico, passerà nelle prossime settimane al vaglio della Sala Rossa per il sì definitivo.
Il provvedimento prevede un’organizzazione con una struttura di vertice più snella, composta di 12 unità per consentire il pieno raccordo tra indirizzo politico e azione amministrativa, e la funzione di coordinamento della macchina comunale ancora affidata al Comitato di Direzione ma, a differenza della precedente consiliatura, presieduto dal Segretario Generale al posto del Direttore Generale, figura quest’ultima di cui la nuova Giunta non intende avvalersi per semplificare ulteriormente la struttura organizzativa e conseguire un ulteriore risparmio nella spesa per il personale..
Tra le altre indicazioni del provvedimento, un risparmio del 30% (circa 5 milioni di euro) delle spese per gli staff e gli incarichi dirigenziali a termine e la conferma dei concorsi per la copertura, nel 2017, di posti di assistente sociale, educatore professionali, assistenti domiciliari (Oss/Adest), giardinieri e tecnici impianti sportivi.
La Città parte civile nel processo per l’omicidio di Bruno Caccia
La Città si costituirà parte civile nel processo per l'omicidio del procuratore Caccia, la cui prima udienza relativa al giudizio immediato nei confronti di Rocco Schirripa disposto dal Giudice per le indagini preliminari si svolge domani. Nell’annunciare personalmente alla famiglia del magistrato la decisione di Palazzo di Città, la prima cittadina ha inteso sottolineare come la costituzione di parte civile è un segnale inequivocabile della lotta del Comune di Torino contro le mafie.
La proroga degli incarichi e la preparazione del dossier per ottenere i fondi governativi per interventi nelle periferie
Alberto Gregnanini rimarrà al comando del Corpo dei Vigili urbani fino al 30 aprile dell’anno prossimo, incarico che scadrà con la nomina del nuovo responsabile.
All’architetto Cavallaro - nel prorogare l’incarico direttivo fino alla prossima primavera - la Giunta ha affidato il compito di predisporre il dossier che entro il 30 agosto dovrà essere presentato dalla Giunta al Governo per ottenere finanziamenti in materia di mobilità sostenibile, attività educative e culturali, servizi a sostegno dell’ inclusione sociale, del welfare, tutte misure queste destinate ai quartieri più periferici della città. (mge)
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