“Temevo fortemente che la mancata coesione tra le persone migliori di questa comunità, avrebbe lasciato praterie aperte ai populismi di ogni tipo, e peggio ancora, strade infinite a quella politica professionista che ad ogni elezione si accasa facendo i calcoli sulle proprie personali possibilità di successo, senza nessuna forma di attenzione per i valori, per i progetti, per il futuro della nostra città.
Egregio Sindaco, ci troviamo in prossimità dell’evento di dimensione mondiale, dove parteciperanno atleti che verranno da più parti del mondo, essendo una gara a ostacoli unica per caratteristiche particolari nella sua disciplina.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa Taranto Respira ed Ecologisti - Partecipazione è Cambiamento - demA
La foto di copertina è di ieri pomeriggio con il termometro urbano infocato dall’afa. L’angolo stradale, improponibile per i pedoni che devono circumnavigare dalla strada a scorrimento auto, è tra Via Guglielmo Oberdan e Via Duca di Genova.
Eccoci al corsivo domenicale che dedico ai miei concittadini dal mio eremo padovano. Chiamateci non esuli, una volta c'erano i delfini erranti, che mantengono il cuore a Taranto, tra gli scogli e a nasse delle cozze.
Lo diciamo sottovoce, quasi, rispetto ai toni di esultazione di una viceministra che ragiona troppo da appartenenza al PD, e non guarda al fatto che dopo Stefàno, la città non crede più al cambiamento e solo il 15% ha eletto il sindaco, peraltro con 900 voti di scarto.Un terribile gap da recuperare.