ANNO XVIII Giugno 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 23 Novembre 2023 08:46

Firmato il piano strategico Italia-Germania, Meloni: "Contenta del lavoro insieme"

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Meloni e Scholz Meloni e Scholz

Il premier sul dossier Lufthansa: "Auspichiamo una soluzione immediata". Scholz: "Fatti passi avanti sul patto di stabilità". I due leader firmano un accordo bilaterale nei settori dell'energia, infrastrutture, difesa, riforme europee, clima, Africa e migranti. La premier: "La franchezza con Scholz sta dando frutti". Il cancelliere: "L'intesa Italia-Albania rispetta il diritto europeo." 

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno firmato il Piano d'Azione per la cooperazione strategica tra i due governi. I due leader hanno sottoscritto il documento, che prevede un'intensificazione e una strutturazione del dialogo bilaterale in tutti i settori, anche e soprattutto sui principali temi europei (tra cui le politiche macroeconomiche e industriali), nell'ambito del vertice intergovernativo in corso a Berlino, presso la Cancelleria Federale.

I due leader, in conferenza stampa, hanno poi toccato diversi temi, dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente, alle questioni più prettamente economiche. 

Il conflitto tra Hamas e Israele

Scholz ha spiecato che "Israele e Palestina hanno il diritto di intendersi e le pause umanitarie sono fondamentali. Sono d'accordo con l'Italia sulla necessita' di maggiori aiuti a Gaza e sulla soluzione dei due Stati, che è quella che permetterà di convivere in pace".  

Ue e Patto di stabilità

Per il premier italiano "Il Piano d'azione che abbiamo appena firmato innalza la nostra collaborazione bilaterale e penso che sia una buona notizia per i nostri popoli e anche per l'Ue nel suo complesso".  E ha aggiunto di essere "molto contenta del lavoro che stiamo facendo insieme" alla Germania.

Per quanto riguarda il Patto di stabilità, l'Italia non vuole "una politica di bilancio allegra" ma "insistiamo sulla necessita' di proteggere gli investimenti". E ancora: "In Europa si fanno dei passi in avanti giorno dopo giorno sul Patto ma è necessario chiarire quali siano le necessità per trovare delle soluzioni di sintesi".

"Secondo noi è importante che le nuove regole della governance proteggano gli investimenti che si stanno facendo". "La posizione della Germania richiama al rientro del debito e stiamo cercando un punto d'incontro per un Patto di stabilita' e crescita che sia possibile rispettare", ha infine spiegato Meloni.

Il cancelliere tedesco, da parte sua, ritiene che nel negoziato si possa arrivare a un'intesa. "Possiamo riuscire ad arrivare a un accordo, tutti collaborano con il massimo impegno", ha osservato, ricordando che "l'ultimo incontro dei ministri delle Finanze ha dato segnali molto positivi: tutti stanno lavorando con un ritmo molto intenso".

La guerra in Ucraina e il G20

 "Io penso che per Putin" il G20 "sia stata una occasione di visibilità politica", ha sottolineato Meloni ribadendo che per arrivare alla pace "basta banalmente che la Russia ritiri le proprie truppe dal territorio invaso". Poi ha aggiunto: "Non bisogna confondere la pace con l'invasione".

Migranti

Scholz ha risposto anche a un quesito riguardo che l'accordo sui migranti tra Italia e Albania "è una questione che è stata già affrontata dalla Ue ed è tutta all'interno del diritto europeo". Il leader di Berlino ha aggiunto che "l'amicizia e la vicinanza di Italia e Albania hanno avuto un ruolo importante, ma sappiamo tutti che dobbiamo trovare un percorso per regolare la migrazione e abbiamo bisogno del partenariato con i Paesi di transito e di lavorare assieme a livello comune per una soluzione".

"L'accordo fra Italia e Albania" ricorda Meloni "è una cornice che va messa a terra con le norme necessarie. Io penso che sia un accordo innovativo, che rispetta pienamente le regole, anche quelle europee, ma che può rappresentare anche un modo diverso di cooperare con i Paesi terzi per affrontare una questione sulla quale tutte le soluzioni messe in campo finora non sono state abbastanza efficaci". 

"Sul fatto che possa essere replicato penso che dipende da come sapremo metterlo a terra" ma "posso garantire che l'Italia e l'Albania faranno tutto quello che possono per metterlo a terra in maniera che possa essere un accordo pionieristico", ha aggiunto Meloni

Il dossier Lufthansa

Sulla questione "noi siamo pronti a inviare la notifica all'Ue la settimana prossima. Auspichiamo una soluzione immediata e la capacità di chiudere questo dossier perché abbiamo fatto un buon lavoro insieme", conferma il presidente del Consiglio.

Le partnership

"Il Piano d'Azione firmato oggi tra Italia e Germania rappresenta un momento storico, perché si riconoscono finalmente partner strategici in materia economica, energetica, industriale". In occasione dell'incontro bilaterale a Berlino la Camera di Commercio italo-tedesca ha fornito una fotografia del 'business' tra i due Paesi. "Italia e Germania sono sempre più un unico ecosistema produttivo, come certificano periodicamente i dati di interscambio - ha rilevato Joerg Buck, consigliere delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica AHK Italien -. Occorre che i rispettivi governi dialoghino sempre di piu', coordinando la loro azione europea e prevedendo misure condivise per tutelare la nostra manifattura senza venir meno agli obiettivi della transizione".

Buck spiega che i due Paesi hanno raggiunto 168,5 miliardi di euro di scambio nel 2022; le imprese tedesche in Italia sono oltre 1.700, con più di 75 miliardi di euro di fatturato, e occupano circa 192mila persone. Italia e Germania sono sempre più interconnesse e per questo negli scorsi anni abbiamo ripetutamente affermato, come Camera di Commercio tedesca in Italia, che il piano d'azione tra Italia e Germania doveva prevedere anche misure economiche, industriali ed energetiche per coordinare le strategie tra i nostri due Paesi: e' tempo di misure condivise per gestire insieme le grandi trasformazioni del futuro, tutelando la nostra manifattura senza venir meno agli obiettivi della transizione". 

"Per rendere davvero vivo il patto, supportando la partnership strategica tra Italia e Germania su più livelli, servirà una volontà politica chiara, che connetta Italia e Germania nell'affrontare le sfide del nostro tempo. Come Camera di Commercio Italo-Germanica abbiamo sottolineato spesso la necessita' di introdurre luoghi di confronto e coordinamento macroeconomico e industriale tra i nostri due Paesi: per questo siamo felici vedere che il piano d'azione italo-tedesca prevede l'organizzazione periodica di un forum macro-economico bilaterale e un forum annuale tra il ministero tedesco per l'Economia e la Protezione Climatica e il Mimit italiano.

Dall'automotive alla mobilità sostenibile, dal digitale all'Industria 4.0, dallo sviluppo di nuove competenze fino alla ricerca sull'intelligenza artificiale, sui temi del futuro Italia e Germania saranno sempre più interconnesse, e per questo agire insieme su misure economiche, energetiche e industriali, come troviamo indicato in diverse parti del testo, è fondamentale", aggiunge Buck.

Energia come tema cruciale

"L'energia è da tempo un tema cruciale per il futuro industriale di Italia e Germania e della loro partnership economica: il piano d'azione firmato oggi a Berlino contiene anche misure comuni su questo tema, a conferma di quanto i due Paesi siano sempre più un unico sistema produttivo. Come Camera di Commercio Italo-Germanica abbiamo spesso sottolineato la necessità di prevedere nel piano un coordinamento in materia, utilizzando il peso dei nostri sistemi produttivi per influenzare anche altri attori globali".

Per questo "siamo felici che il testo preveda un confronto costante in materia nell'ottica di completare la transizione tutelando i nostri sistemi e coinvolgendo altri player globali. Come Camera Italo-Germanica, abbiamo da tempo avanzato proposte in materia, dalle comunità energetica ai datacenter, da misure per sfruttare il mercato in espansione delle batterie fino all'utilizzo di blockchain e intelligenza artificiale per monitorare più efficientemente l'uso dell'energia elettrica", dichiara Buck. AGI

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