ANNO XVIII Giugno 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 09 Ottobre 2019 20:33

Taranto – L’attrice Daniela Baldassarra fa la rivoluzione, arriva all'università

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Qualche anno fa in pochi ci avrebbero scommesso, ma Daniela Baldassarra ha seguito imperterrita la sua visione riuscendo a rendere la sua arte unica sul panorama nazionale.

Raccontare le violenze facendo ridere, prendendo in giro le vittime, ribaltando i punti di vista classici e formali, per far diventare queste tematiche spinose e troppo spesso “inutilmente solo per addetti ai lavori” più popolari possibili. Non solo tenacia e coraggio, ma anche una raffinata cultura e un sapiente uso del linguaggio le permettono di spingere le piccinerie maschili e femminili al limite del grottesco e del paradosso, dilatando con studiata insolenza gli stereotipi di cui tutti siamo vittime inconsapevoli. I suoi monologhi spopolano ormai nei teatri, nelle scuole, nei convegni, e anche sul web. Un paio di anni fa il suo spettacolo “Paolo & Francesca_ipotesi semiseria”, ribaltamento comico e sfrontato del canto dantesco, è stato oggetto di una tesi di Laurea a Milano.

Ora la sua comicità varca ufficialmente la soglia delle aule universitarie e arriva all’Università di Taranto, città già molto amata dalla Baldassarra per il suo sodalizio con l’Associazione Alzaia.

La sua lezione di violenza comica si terrà mercoledì 16 ottobre alle ore 10 nella sala conferenze dell’Università (Via Duomo). L’evento, organizzato dall’Ateneo della chitarra e delle arti e dall’Università degli Studi Aldo Moro - Dipartimento Jonico, è rivolto agli studenti di Giurisprudenza (i futuri avvocati che tanto si occuperanno di violenza) e anche ad altri studenti.

L’autrice e monologhista traccerà un percorso brillante (che spazierà dalla psicologia, alla religione, alla letteratura) sul ruolo della donna e sui cambiamenti sociali di tale ruolo.

Interverranno: Prof. Riccardo Pagano, Direttore del Dipartimento Jonico; il Maestro Pino Forresu, direttore artistico dell’Ateneo della Chitarra e delle Arti; l’Avv. Gina Lupo delle Pari Opportunità del Comune di Taranto. Coordinerà la Prof.ssa Adriana Venturi.

L’ironia, la comicità, la satira – spiega l’autrice - sono mezzi di comunicazione potentissimi, perché ci mettono di fronte ad uno specchio con leggerezza, e di conseguenza non ci spaventiamo nel guardare dritti in faccia i nostri limiti e le nostre mediocrità. Ridere di sé è l’anticamera di un processo di catarsi, per chi, ovviamente, ha voglia di mettersi in gioco. E quel processo di catarsi serve a capire chi vogliamo essere (o diventare) e quanto abbiamo bisogno degli altri”

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