La tensione nasce anche come risposta alle restrizione del questore per la manifestazione anti Renzi che partecipa oggi alla seconda giornata della Leopolda ( tuttora in corso) aperta ieri da Gentiloni con un focus sui migranti.
I manifestanti vengono dalle Marche, dalla Campania, dal Veneto… sono i precari dei voucher, precari che si arrabattano per pochi euro, sono uno specchio di una Italia che non si vede, nei dati di chi dice che l’occupazione aumenta. come aumentano anche gli inoccupati e poi ci spiegano che sono aumentati i cerca lavoro che prima erano silenti. Come se fosse il paese dell’incontrario.
Gli organizzatori rilanciano e dicono all’Ansa: “Cogliamo l'occasione continuano gli organizzatori per annunciare una grande manifestazione il 24 novembre a Roma, con un concerto, musica e parole per dire No alla riforma Costituzionale". "Oggi in Italia c'è un problema di democrazia - spiegano ancora -, ma da oggi dobbiamo decidere noi, il popolo quali sono i nostri bisogni e la riforma costituzionale va nella direzione opposta". "Siamo qua - hanno concluso gli organizzatori parlando con i giornalisti - per dire che se Renzi vuole confrontarsi con noi nel merito delle riforma noi siamo a Firenze e vogliamo andare alla Leopolda". Tra i manifestanti anche gli esponenti del Comitato contro il salva-banche. Numerosi gli striscioni contro Renzi ed il governo. Intanto ora sono cariche della polizia. E questo è il contorno della Leopolda che parlava, un tempo di futuro roseo.
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