ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 30 Novembre 2016 00:00

Messina, incidente su una nave: 3 operai morti per esalazioni tossiche

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"E' in gravissime condizioni, ma ancora vivo". A precisarlo il direttore generale dell'ospedale Piemonte di Messina, Angelo Aliquò in merito alla notizia, circolata in un primo momento della morte di un quarto operaio, Ferdinano Puccio. Al momento sono tre le vittime del gravissimo infortunio sulla nave 'Sansovino' della 'Caronte & Tourist' al porto di Messina. Altri tre sono gravissimi. La Capitaneria è salita a bordo per acquisire "gli atti e quanto necessario per conto della Procura che indaga sulla tragedia".

"Un dolore insopportabile, une ferita nel cuore dell'Italia che lavora" ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, esprimendo il cordoglio suo personale e del governo.

"Ogni morte sul lavoro è inaccettabile in un Paese come il nostro" ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota. "Ribadisco con forza l'esortazione a fare di tutto perché non si ripetano queste gravissime tragedie".

Secondo una prima ricostruzione, gli operai a bordo della nave sarebbero morti per le inalazioni di gas tossici all'interno della cisterna che stavano pulendo. I cinque operai si sarebbero sentiti male e sarebbero caduti nella cisterna.

Secondo una prima ricostruzione gli operai stavano, eseguendo dei lavori di pulizia nei serbatoi del carburante, quando si sono sentiti male e sono caduti nella cisterna.

La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta. Tra le vittime Gaetano D'Ambra, secondo ufficiale di coperta, originario di Lipari (Messina); Cristian Micalizzi, primo ufficiale di corte, originario di Messina e Santo Parisi, operaio di Terrasini.

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