Giovanni Pettinato è l’assiriologo, venuto meno il 19 maggio 2011, che pubblicò il pensiero sopra, nel 1999.
Dopo tanto tempo, noi siamo in grado, con l’archeologia del linguaggio, di sciogliere
E NIG MAH, ‘casa delle troppe cose’ in zumero.
Licinio Glori scrisse nel 1956:
Il 15 marzo 1956 volge il 2° millenario della sanguinosa aurora di Giulio Cesare (: 7 de La Pace di Cesare) …Fu rito della scrittura sumerica incidere Enzu e leggere all’inverso Zuen (semplificato Sin = Luna); diventò uso cananeo scrivere Ba’al diversamente dai correligionari europei di Al’ba. L’ascesa di Babele, verso il 2000 a.C., al predominio mesopotamico sovrappose Bel sia al Al’ba che a Ba’al. (: 28)
L’archeologia del linguaggio ha un’archeo-teca in
http://www.tellusfolio.it/index.php?color=darkorange&lev=153&pag=8&pos=70
con 80 articoli.
Vi segnalo in particolare ‘Sora Luna’:
http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D153&cmd=v&id=19011
‘Signora Luna’, En Zu, è la massima divinità dei Zumeri. Dalla dea luna la men.te zumera [in grafi te.men] riteneva di ricevere la conoscenza se la mente era aperta ig,
sag.gi da leggere sag.ig.
(gis/gi) ig
door, entrance [IG archaic frequency: concatenates 2 sign variants].
Ighighi sono le stelle, che vediamo anche noi, dèi superiori ed angeli e demoni. Gi è anche la canna scrittoria e dub la tavoletta in creta su cui incidere in grafi cuneiformi.
Perciò l’espressione ki.en.gi si legge a giro ig.en.ki, ‘aperto. Signore. Terra’. L’espressione
lu2-na-me’
someone, anyone (‘person’ + indefinite pronoum).
identifica ogni persona perché la dea Luna le dà il me, l’esistenza e la conoscenza zu.
zu, su2
n., wisdom, knowledge.
v., to know; to understand; to experience; to be familiar with; to inform, teach (in maru reduplicated form); to learn from someone (with –da-); to recognize someone (with –da-); to be experienced, qualified.
possessive suffix, your (singular).
pron., yours.
zu-a
acquaintance; expert; experienced person (‘to know’ + nominative).
La Luna Zu ed il Sole Ab, in coppia ZU.AB si leggono abzu.
ZU.AB
(cf., abzu) .
abzu [ZU.AB]
the ‘sentient’ sea –the sea personified as a god (aba/ab, ‘sea’ + zu, ‘to know’; Akk. apsu(m), ‘(cosmic) underground water’) [ABZU archaic frequency].
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