ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 04 Dicembre 2016 10:03

Bisceglie (Bat) - Le Mezze Parole per l’ascolto dei Bambini al Museo diocesano

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“Dire a Mezze Parole” in inglese è tradotto come “Suggerire qualcosa”. Nell’accogliente cornice del Museo Diocesano, nel cuore del borgo antico di Bisceglie, accanto alla cattedrale romanica, si è tenuto, grazie all’accoglienza del direttore avv. Giacinto Lanotte, l’evento “Mezze Parole” organizzato per “Movimento per l’Infanzia” da Maria Angela Amato e Valentina Ingrosso, di un movimento culturale del Salento.

Nel corso dell’evento è stata “suggerita” ai presenti la consapevolezza, accolta con sensibile partecipazione, a una verità precaria: quella d’innumerevoli infanzie violate. I bambini sono purtroppo troppo deboli per difendere i propri diritti e inesperti per poterne intravedere possibili violazioni.  Ancora oggi, forse con maggiore emergenza, secondo l’Avv. Girolamo Andrea Coffari, presidente del Movimento per l'Infanzia, occorre un nostro forte ascolto e un altrettanto energico supporto affinché sia rotto quel silenzio che avvolge tale verità e possano emergere i diritti dell'infanzia, per non essere più disattesi.

La professoressa Marcella di Gregorio, referente didattica del Museo Diocesano di Bisceglie, ha illustrato i progetti per l’infanzia a Bisceglie e in particolare i laboratori didattici al Museo che, in collaborazione con le scuole, consentono il libero esprimersi della creatività dei bambini, le cui opere sono esposte per la visione da parte dei visitatori. La professoressa e psicoterapeuta dell’Infanzia Anna Caiati, dell'Università di Bari, ha illustrato i suoi progetti a Trani, ispirati anche alla sua lunga amicizia con Movimento per l’Infanzia, quindi il suo impegno lì dove l’infanzia sia talvolta violata in ambito educativo o familiare.

L’Avv. Girolamo Andrea Coffari, dopo aver cantato la delicata canzone “Il sogno di Luciano”, inno del suo movimento, ha analizzato le origini storiche dello sfruttamento e dei maltrattamenti minorili, illustrandone le tracce persistenti nel mondo d’oggi, nella nostra civiltà dei diritti. Ha commosso i presenti con la storia del suo Movimento e delle motivazioni per cui si occupa d’infanzia anche nella sua attività professionale di avvocato. Ha parlato di “I diritti dei bambini un debito con la storia”, “Mio figlio Andrea”, e della sua prossima pubblicazione “Rompere il Silenzio”.

Nell’opera esaminerà anche i richiami all’accoglienza dei bambini, presenti negli insegnamenti di Gesù nel Vangelo. Inizialmente non ebbero un largo seguito nella Chiesa, ma furono ripresi da san Clemente Alessandrino, definito il primo pedagogista e umanista nella storia. Il mondo classico non mostrava alcuna sensibilità per l’età infantile, contro questa mentalità e in polemica con lo gnosticismo che disprezzava i bambini, san Clemente scrisse in loro difesa.

Nel calendario dei santi era venerato il 4 dicembre. 

Sguardi sempre più partecipi e commossi hanno seguito le poesie del poeta dottor Rino Negrogno:  “Come spiegarlo ai bambini”, “Cara Anna Frank mi chiamo Anaan Al Faran” e infine “Che pace” dalle sue opere "Controra" e "Interludio", Gruppo editoriale l’Espresso, di recente pubblicazione. Le poesie sono state suggestivamente accompagnate al pianoforte dello stesso avvocato Andrea Coffari e interpretate anche dall’insegnante Vittoria Magarelli, presidente dell’Azione Cattolica di Bisceglie.

Con “Che pace” è stato esteso l’invito a un mondo silenzioso di suoni, quelli dell’ascolto al “rosso, verde e giallo luminoso di parole”, le parole e le Mezze Parole dispiegate e accolte in questa intensa serata. "Il contributo volontario dei partecipanti sarà devoluto al Movimento per l’Infanzia.".  

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