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http://www.agoramagazine.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=12309:responsabilita&Itemid=713
con incipit: venerdì 20 dicembre, mai esistito. È un mio refuso: doveva essere ‘lunedì 20 dicembre’. Ne sono responsabile. Gesù bambino mi ha lasciato scrivere, divertito. Se il Padre ci ama con misericordia, il Figlio è il Gran Giocattolaio. Io faccio la figura dell’idiota, com’è giusto. Lui di quello che ci lascia liberi di sbagliare. Io amo ormai vedermi come schiavo maschio di Dio:
arad (2), urdu (2), ir 3, 11
(male) slave; servant; subordinate (cf., ir3) (Akk., loanword from wardum, ‘male slave, man servant’) [IR11 archaic frequency; 10] .
Oltrechè urdu > ordo lat. > ordine it., abbiamo ir coniugato con u, ‘tutto’: uir, che abbiamo visto riconosciuto da Semerano con vir, uomo.
La parola ‘res-pons-abilità’ combina ‘abilità/capacità di pontepons con res’.
In Lares abbiamo visto il carattere unico di erre, antica res
A me piace molto andar oltre ‘la cosa’, latina res, per entrare nel zumero ‘profumo’, resh. Ed è il profumo della vita(-morte) –sh di Iside, Ishtar.
Che il solstizio discrimini nel lettore il senso della vita da quello della morte.
Il Gran Giocattolaio, non dà dolo in questo ludo in chi sta con lui e si dà da fare.
