Mentre gli altri candidati hanno negato la possibilità di una sua vittoria, Moise li ha invitati a lavorare assieme per tutti gli haitiani, informa Euronews.
“Questo mandato presidenziale di cinque anni mi è stato affidato dal popolo in tutta libertà – ha dichiarato Moise – inoltre come ho detto durante la campagna elettorale il potere viene da Dio e la voce del popolo è la voce di Dio”.
Il 7 febbraio Moise succederà a Jocelerme Privert, presidente ad interim dopo le dimissioni di Michel Martelly. La sua vittoria non è dipesa soltanto dal 21% degli aventi diritto che si è recato ai seggi.
Gli oppositori lo accusano di voler difendere gli interessi della borghesia in un Paese nel quale il 60% della popolazione vive con meno di due dollari al giorno, il debito supera i due miliardi di dollari e 55.000 persone vivono ancora in alloggi di fortuna dopo il sisma di 7 anni fa.
Jovenel Moise to Clinch Haiti Presidency; Poll Fraud Ruled Out https://t.co/enZ2MpYS0m pic.twitter.com/6erO1ry4xu
— The Voice of America (@VOANews) 3 gennaio 2017
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