Il programma, secondo le intenzioni del Governo, prevede un programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché' alle attività culturali ed educative promosse da
Soggetti pubblici e privati. Attraverso una adeguata procedura che ha analizzato, attraverso un nucleo di valutazione, dati, cronogrammi ecc, si è stabilito un punteggio e una relativa graduatoria. Pertanto i progetti dal numero 1 al numero 24 sono finanziati subito con le risorse di cui all'art. 1, comma 978, della legge 28 dicembre 2015,n. 208. Gli ulteriori progetti saranno finanziati con le risorse che saranno successivamente disponibili. Nella scheda allegata nel link l’elenco dal quale traspare che Bari è al primo posto e Lecce al 3°. Nei primi 24 posti troviamo Torino (8) e Roma (22) Napoli (17) Salerno (19) e tutti gli altri che vi invitiamo a leggere. Taranto è al 52 posto su 120. Sarebbe un posto mediano significativo se non fosse legato a quei futuri finanziamenti che significa spostare nel futuro il fare, mentre restiamo attaccati al dire.
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