ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 21 Gennaio 2017 00:00

Rigopiano, 10 superstiti finora, 4 bambini salvati e Gentiloni chiama alla responsabilità

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Dieci persone, tra cui 4 bambini, sono sopravvissute alla slavina che ha travolto il 18 gennaio l'hotel Rigopiano.

Nel pomeriggio di ieri i numeri erano ballerini prima sei poi otto poi di nuovo sei. Mamma e figlio sono stati estratti vivi in mattinata mentre altri tre bambini sono stati salvati poco dopo le 18. E si lavora senza sosta per raggiungere le altre 5 persone ancora vive sotto le macerie. Nella speranza che ci siano altri superstiti. E questa è la sfida vera delle prossime ore.

Vigli del fuoco, militari del soccorso alpino, volontari e personale della protezione civile hanno passato la notte a scavare nella neve e nel ghiaccio alla luce delle fotoelettriche, con la speranza di trovare ancora in vita qualcuno degli ospiti del resort sommerso da una slavina nel pomeriggio del 18 gennaio. Una speranza che si affievoliva con il passare delle ore. Poi, alle 11.40, l'urlo dei soccorritori: "abbiamo individuato persone ancora vive!".

Il miracolo: estratti vivi 3 bambini dopo 48 ore

Grazie anche alle indicazioni di un dipendente del Rigopiano i soccorritori sono riusciti ad individuare un gruppo di sei persone, tra cui quattro bambini: la moglie e uno dei due figli del cuoco, uno dei due superstiti ritrovati il 19 mattina dagli uomini del soccorso alpino che avevano sfidato la tormenta con ciaspole e racchette per giungere in tempo, sono stati estratti e trasportati in ospedale, sostanzialmente "in buone condizioni"; con gli altri quattro - uno dei quali sembra ferito in modo non grave - i vigili sono rimasti in contatto vocale.

Poco dopo le 18 i vigili del fuoco hanno estratto vivi altri tre bambini dalle macerie dell'Hotel Rigopiano. Si tratta delle tre voci che erano state in precedenza attribuite a una mamma e a due bimbi.

Nel primo pomeriggio unità cinofile e squadre Usar, specializzate nel soccorso e nella ricerca, hanno captato i segnali di un altro gruppo di persone, forse cinque (ma il numero è da verificare). Il lavoro prosegue senza sosta, ma "con grande attenzione", spiegano i pompieri, perché bisogna anche fare i conti con la minaccia incombente rappresentata da una slavina che "non è sotto controllo" e potrebbe ricominciare a slittare verso valle.

Procura di Pescara apre fascicolo contro ignoti per disastro colposo

Nel frattempo, come riporta RaiNews, l'indagine aperta sul disastro dalla Procura di Pescara segna i primi passi ufficiali con un sequestro di documenti nelle sedi della provincia e della prefettura.

Il primo e urgente tema di indagine riguarda la ricostruzione delle cause e circostanze per le quali queste persone erano lì nel momento in cui la valanga è arrivata. Al momento il fascicolo è contro ignoti e le ipotesi di reato sono omicidio colposo plurimo e disastro colposo.

Quanto al presunto ritardo nei soccorsi, conseguente ad una sottovalutazione dei primi sos, dalla procura fanno sapere che la telefonata del ristoratore e datore di lavoro del cuoco sopravvissuto alla slavina "sarà acquisita, al pari di tante altre".

Sul tema terremoto ed emergenza gelo nell’Italia Centrale, in una intervista al tg1 il premier Gentiloni ha detto: “abbiamo fatto l’urgentissimo» con lo stanziamento di 30 milioni per «le richieste pervenute in questi due giorni, soprattutto per la pulizia delle strade. È chiaro che servirà ben altro. Quattro miliardi sono stati già stanziati: serviranno altri miliardi per l’emergenza e la ricostruzione. E sono convinto che l’Ue avrà ben chiaro il carattere eccezionale della situazione in cui ci troviamo».  E sulla risposta che potrà dare l’Europa il premier si è detto sicuri che la Ue capirà che è una spesa eccezionale. “L'Ue - ha spiegato Gentiloni - consente in circostanze eccezionali di avere un atteggiamento flessibile nel rapporto tra il deficit e il Pil. Più eccezionale di così purtroppo... immaginare una circostanza con la nevicata più intensa degli ultimi 40-45 anni e quelle scosse di terremoto... La Protezione Civile sta coordinando un’emergenza senza precedenti», ha sottolineato. Un appunto all'opposizione verso la quale il premier ha rivolto un invito alla responsabilità di fronte a quello che sta colpendo il paese. Naturalmente la notizia di persone sopravvissute a creato una sorte di sollievo tra i ministri riuniti nel consiglio. E’ questa contentezza la dovremo in qualche modo condividere anche noi nelle prossime ore. 

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