"Rivolgo - ha detto - un accorato e pressante appello per la liberazione di questo stimato religioso. Non posso dimenticare anche i Vescovi Ortodossi rapiti in Siria e tutte le altre persone che, nelle zone di conflitto, sono state sequestrate".
"Auspico - ha poi concluso il Pontefice - il rinnovato impegno delle competenti Autorita' locali e internazionali, affinche' a questi nostri fratelli venga presto restituita la liberta'. Con affetto e partecipazione alle loro sofferenze, vogliamo ricordarli nella preghiera". (AGI)