Le famiglie, che vivono separate, hanno avuto tre minuti per stare assieme senza il timore di essere deportate.
Circa 380 famiglie hanno preso parte al terzo evento organizzato dalle organizzazioni per i diritti umani di Ciudad Juarez ed El Paso.
Le ONG si sono anche occupate del trasferimento delle persone al confine. I mgranti sprovvisti di documenti, che vivono negli Stati Uniti, temono il rimpatrio ed è per questo che non rientrano mai in Messico per rivedere i familiari.
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