La maggior parte dei casi sono stati segnalati da sole quattro Regioni:Piemonte, Lazio, Lombardia e Toscana. Più della la metà dei casi rientra nella fascia di età 15-39 anni”. È quanto si legge in un comunicato del ministero della Salute.
“Nonostante il piano di eliminazione del morbillo sia partito nel 2005- dice il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin- e la vaccinazione contro il morbillo sia tra quelle fortemente raccomandate e gratuite, nel 2015la copertura vaccinale contro il morbillo nei bambini a 24 mesi (coorte 2013) è stata dell’85,3%(con il valore più basso pari al 68% registrato nella PA di Bolzano e quello più alto in Lombardia con il 92,3%),ancora lontana dal 95%che è il valore soglia necessario ad arrestare la circolazione del virus nella popolazione”.
Sono stati notificati, inoltre, anche diversi casi a trasmissione in ambito sanitario e in operatori sanitari.Il morbillo continua a circolare nel nostro Paese a causa della presenza di sacche di popolazione suscettibile, non vaccinata o che non ha completato il ciclo vaccinale a 2 dosi. Ciò è in gran parte dovuto al numero crescente di genitori che rifiutano la vaccinazione, nonostante le evidenze scientifiche consolidate e nonostante i provvedimenti di alcune regioni che tendono a migliorare le coperture, anche interagendo con le famiglie e i genitori.
“È ora indispensabile- precisa Lorenzin- intervenirerapidamentecon un impegno e una maggiore responsabilità a tutti i livelli, da parte di tutte le istituzioni e degli operatori sanitari, per rendere questa vaccinazione fruibile, aumentandone l’accettazione e la richiesta da parte della popolazione. Analogamente le amministrazioni regionali e delle aziende sanitarie, così come pediatri e medici di medicina generaledevono promuovere una campagna di ulteriore responsabilizzazione da parte dei genitorie delle persone non immuni di tutte le età affinché non rinuncino a questa fondamentale opportunità di prevenire una malattia che può essere anche letale”. Conclude quindi il ministro della Salute: “Il ministero attiveràogni possibile proceduraper garantire la piena realizzazione degli obiettivi del recente Piano nazionale di prevenzione vaccinale e per riguadagnare rapidamente le coperture vaccinali che si sono abbassate pericolosamente nel corso degli ultimi anni”.(agenzia Dire)
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