Su questa vicenda abbiamo ospitato un intervento di Giampaolo Vietri e uno di Rifondazione Comunista. Sulla stessa vicenda interviene oggi l'Avv. Gina Lupo, già passata alla cronaca politica locale per essersi dimessa dalla carica di assessore del Comune di Taranto, si può dire sbattendo la porta viste le esternazioni dalla stessa fatta sul social forum e sulle quali non ci va di ritornare poiché la testata non fa gossip di nessuna natura. Ci piace invece riportare una affermazione della professionista tarantina circa l'uso dei locali dismessi dal Comune in Via Plinio.
Si tratta di investire il cosiddetto welfare comunale che in questa città deve rivolgersi ad una serie di categorie particolari. In sostanza da noi interpellata su messenger la stessa ci ha riferito rispetto alla proposta e all'idea di fare un articolo: "Fallo pure tu .. è il tuo mestiere... hai visto quante condivisioni in poco tempo? Perchè è la verità : i papà separati che devono pagare rate del mutuo e versare mantenimenti non si possono permettere di pagare un affitto alto e tornano dai genitori, se li hanno. Causando tensioni e problemi: ritornare come quando eri piccolo da genitori anziani crea inevitabili problemi.
Le coppie giovani idem. Vanno nei paesi della provincia perchè costa meno e la moneta gira li . E gli studenti? L'Uniba li ospita addirittura al Mercure (Hotel su Viale Virgilio)... anche per loro dei mono o bilocali potrebbe incentivare l'iscrizione all'Università da parte di chi abita in provincia. Ne godrebbe il quartiere e non ci perderebbe nessuno."
Una proposta di Gina che sul social forum trova consensi, ammirazione e che noi ci sentiamo di appoggiare vedendo in questo una sorta di impegno dell'amministrazione presente o futura che va proprio nel segno di quello che avevamo citato come welfare comunale. (immagine presa da facebook)
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