I nerazzurri sono sesti in classifica a nove punti dal Napoli terzo a otto giornate dalla fine.
"Sono convinto che la squadra reagirà -assicura Pioli in conferenza stampa alla vigilia del match con il Crotone-. Siamo delusi ma non dobbiamo essere preoccupati come dopo la sconfitta contro il Napoli perché a quel tempo non c’erano certezze. Il lavoro svolto in questi mesi ha fatto invece vedere che abbiamo dei valori importanti, dobbiamo consolidare le nostre certezze e dimostrare di far parte di un’Inter forte e del futuro dell’Inter".
Contro un Crotone che ha riaccesso un filo di speranza per la salvezza, il tecnico emiliano chiede ai suoi ragazzi il massimo della concentrazione e dell'impegno: "Non accetto che il Crotone abbia più motivazioni di noi. Non arriviamo dal nostro momento migliore, veniamo da una brutta sconfitta, è quasi un mese che non vinciamo e sarebbe grave se pensassimo alle partite successive e non ritenessimo importante il Crotone. Mi aspetto di vedere una squadra pronta, vogliosa".
Pioli commenta poi le difficoltà difensive della sua squadra che ha subito 9 reti nelle ultime 5 partite: "In alcune situazioni non abbiamo mantenuto le distanze giuste. Serve maggiore compattezza e maggiore attenzione nelle prossime partite, dobbiamo essere più solidi e compatti". L'allenatore nerazzurro difende poi Marcelo Brozovic protagonista in negativo nel match con la Sampdoria: "Ha fatto un errore gravissimo e quindi è normale che la sua prestazione sia giudicata negativamente perché il suo errore pesa ma è anche stato il nostro giocatore che ha fatto più passaggi utili, quello che ha corso di più. Sicuramente deve trovare un equilibrio mentale migliore".
Infine Pioli non fissa un obiettivo da raggiungere in queste ultime otto partite di stagione: "Dobbiamo pensare a dare il massimo e solo in quel momento potremo essere soddisfatti. Poi il 29 maggio vedremo cosa saremo stati in grado di fare, fino ad allora testa bassa e lavorare". (adnKronos)
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