È il professore Alessandro Gorla che guida gli studenti del terzo anno di Habitat Design.
Gli stessi che hanno descritto alla stampa e ai visitatori della kermesse meneghina i progetti di una serie di arredi e complementi d’arredo per spazi e luoghi di lavoro.
Obiettivo raggiunto per i futuri designer! Il diktat dare più qualità alle ore dedicate al lavoro, con un’attenzione anche alla pratica sempre più diffusa dell’Home working, è stato assolto.
Lo spazio espositivo di Officine Tamborrino ha fatto da incubatrice al progetto. Inoltre, l’azienda - con un approccio decisamente innovativo - ha scelto Quasar Design University e i suoi cervelli per questo progetto di grande rilevanza: C_Lean Working nella sezione Workplace 3.0. Ha incuriosito e deliziato i visitatori del Salone sino al 9 aprile, ultimo giorno e la genialità che lo contraddistingue fa in modo di parlarne ancora.
“Siamo felicissimi per questo risultato e per il successo riscontrato dai nostri studenti durante la presentazione di ieri, considerando l’importanza mondiale del Salone” dichiara Luna Todaro, Direttrice di Quasar Design University. E continua: “questa per noi è un ulteriore conferma della bontà del metodo didattico che abbiamo scelto, orientato all’inserimento dello studente nel mondo del lavoro sin da subito. Da qui nascono le nostre partnership, sempre con importanti aziende - come in questo caso Officine Tamborrino - che permettono ai nostri iscritti di conoscere la realtà lavorativa prima ancora di diplomarsi”.
Di certo, oltre agli aurei risultati raggiunti nell’esposizione, resta il privilegio di vivere una realtà di alto design e di logica dell’ottimizzazione direttamente nella realtà capitolina.
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