Venezuela, donne in marcia a Caracas - è il titolo di RaiNews online che riporta una breve che pubblichiamo interamente
19.14 E' la giornata delle donne in Venezuela, scese in piazza a Caracas contro il presidente Maduro e la dura repressione del governo per fermare le proteste studentesche,iniziate più di un mese fa Vestite di bianco, le 'mujeres' della capitale si sono ritrovate a Plaza Brion, nel quartiere Chicaito, da dove è partita la marcia verso il ministero degli Interni, nel centro città. "Eccoci qua, siamo le mamme del Venezuela", ha detto il Corina Machado, esponente di punta dell'opposizione. "Andremo avanti fino alla fine della tirannia". –
Più ampio il reportage di Repubblica che dica le dichiarazioni di “Lilian Tintori Lilian tintori, moglie del leader del partito centrista venezuelano 'Voluntad Popular',Leopoldo Lopez ha dato il suo sostegno alla marcia: "Il regime è a pezzi", ha detto dall'esterno della prigione dove è rinchiuso il marito, alle porte della capitale, "non ha più potere, e sta mostrando il suo volto peggiore, usa le armi perché non ha il diritto dalla sua parte". Continua
La notizia è riportata anche dalla agenzia AskaNews e la riportiamo integralmente
Caracas, 6 mag. (askanews) – Migliaia di donne vestite di bianco hanno marciato nelle strade di Caracas per mantenere alta la pressione contro il governo del Presidente Nicolas Maduro e protestare contro la repressione delle manifestazioni dell’opposizione, costate la vita finora ad almeno 36 persone. Le manifestazioni contro Maduro si sono svolte anche in altre città del Venezuela. “La dittatura sta vivendo i suoi ultimi giorni”, ha detto un’ex parlamentare, Maria Corina Machado, “è per questo che la repressione ha raggiunto livelli senza precedenti”. Lilian Tintori, moglie del leader dell’opposizione in carcere Leopoldo Lopez ha dato il suo sostegno alla marcia: “Il regime è a pezzi”, ha detto dall’esterno della prigione dove è rinchiuso il marito, alle porte di Caracas, “non ha più potere, e sta mostrando il suo volto peggiore, usa le armi perché non ha il diritto dalla sua parte”. L’opposizione protesta contro la proposta di Maduro di redigere una nuova carta fondamentale utilizzando un’assemblea ad hoc composta da “rappresentanti della classe operaia” e dei consigli comunali, scavalcando completamente il Parlamento in cui l’opposizione ha la maggioranza.
Nonostante la gravissima crisi economica che sta attraversando il Paese, Maduro resiste alla guida del governo malgrado i tentativi dell’opposizione di organizzare un referendum di richiamo nei suoi confronti; le prossime elezioni politiche sono previste nel dicembre del 2018 mentre le regionali dello scorso dicembre sono state rinviate senza che sia stata fissata alcuna data. (con fonte afp)
La notizia della marcia delle donne riportata dall’ANSA Venezuela: al via la marcia delle donne contro repressione
Infine il Secolo d’Italia riporta il titolo, sempre della manifestazione delle donne, Venezuela oggi marciano le donne, ma per Maduro chi protesta è fascista con un articolo di Giovanni Trotta