ANNO XVIII Dicembre 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 14 Giugno 2015 19:58

Immigrati: Renzi avverte l'Europa 'Ascoltateci o abbiamo il piano B'

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Il premier: "L'Italia fara' sentire forte la sua voce in Europa"

Roma - Sull'immigrazione "le risposte che l'Europa sta dando sono insufficienti. Redistribuire solo 24.000 persone e' quasi una provocazione". Lo afferma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in un'intervista al 'Corriere della sera'.

 

Ventimiglia, 100 immigrati in stazione, 50 su scogli

"Nei prossimi giorni -chiarisce Renzi- ci giochiamo molto sull'identita' europea e la nostre voce si fara' sentire forte perche' e' la voce di un Paese fondatore.
  Se il consiglio europeo scegliera' la solidarieta', bene. Se non lo fara', abbiamo pronto il piano B. Ma sarebbe una ferita anzitutto per l'Europa", avverte il premier, che assicura: "Vogliamo lavorare fino all'ultimo per dare una risposta europea. Per questo vedro' nei prossimi giorni Hollande e Cameron e riparlero con Juncker e Merkel".

Alfano, l'Italia non accettera' Europa egoista

Secondo Renzi, "va cambiato il principio sancito da Dublino II e votato convintamente da chi oggi protesta contro il nostro governo".

Barcone con 75 persone soccorso al largo della Calabria

Il premier torna anche sulla polemica scatenata dai governatori di Lombardia, Veneto e Liguria sull'accoglienza degli immigrati e invita ad abbassare i toni. "Il tempo della campagna elettorale e' finito: noi stiamo aprendo un fronte in Europa difficilissimo, mi piacerrebbe che l'intero sistema istutuzionale - co mpresi i governatori leghisti - facesse il tifo per l'Italia".
 

Renzi sottolinea che "la situazione e' tesa ma i numeri sono appena piu' alti dello scorso anno: al 13 giugno 2014 avevamo accolto 53.827 persone, al 13 giugno 2015 siamo a 57.167. Numeri sostanzialmente simili. Senza contare -prosegue Renzi- che le persone che sono ferme nelle stazioni hanno un biglietto per lasciare l'Italia: il blocco di qualche giorno di Schenghen li sta tenendo fermi qui, ma per loro non e' l'Italia la destinazione".

Il presidente del Consiglio parla di "una partita di portata storica", e chiede: "La vogliamo affrontare con la serieta' di un Paese che e' una potenza mondiale o inseguendo chi fa tweet sulla scabbia e propone di sparare al primo che passa? Toriamo al buonsenso", e' l'invito di Renzi.
  Qaunto alla vicenda di mafia capitale "Sul piano giuridico apsettiamo le carte, ma personalmente non vedo elementi per sciogliere il Comune per mafia".
  "Se, come credo, la questione scioglimento per mafia non esiste - prosegue Renzi - dovremo affrontare politicamente in sede Pd la questione Roma. Il partito va riforndato come ha iniziatoa fare beni Orfini". Renzi suggerisce: "Possiamo inventarci il modello organizzativo del partito del nuovo secolo, prendendo dal male di questa situazione il bene. Il governo e' pronto a fare la propria parte, ma -avverte il premier- e' finito il tempo in cui si davano i soldi a Roma capitale con leggerezza".

Per l'autorizzazione all'arresto del senatore Ncd Antonio Azzollini, "leggeremo le carte. Se emergera' il fumus persecutionis voteremo contro l'arresto. Se tutto sara' in linea con la Costituzione e con le leggi voteremo a favore dell'arresto, come abbiamo fatto anche con i nostri. Gli sconti si fanno nei negozi, non in Parlamento".

"Al Senato i numeri sono piu' solidi del passato. Credo che la maggiornaza non voglia interrompere questo percorso di riforme". Il presidente del Consiglio rivendica che il suo governo "oggettivamente ha fatto in 15 mesi cose ferme da anni" e osserva: "Si puo' sempre fare di piu'. E cercheremo di farlo.
  Se poi - prosegue Renzi - deputati e senatori si sono stancati di noi, basta togliere la fiducia delle Camere e vedremo chi prendera' quella dei cittadini. Ma non vedo praticabile questo scenario - conclude Renzi - a mio giudizio la legislatura andra' avanti fino al 2018". (AGI)

Read 565 times Last modified on Lunedì, 22 Giugno 2015 19:44

Utenti Online

Abbiamo 1196 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine