Il tema della sesta edizione è “Sogni e sognatori”: ideali, visioni, utopie, passioni, desideri e avventure. Tutti possono portare i propri sogni in libreria e trovarne, poiché le librerie sono luoghi pieni di sogni.
Sabato 17 giugno in tutta Italia tanti saranno gli appuntamenti e le iniziative che le librerie e le associazioni organizzeranno per scoprire il favoloso mondo del libro.
Decorate le librerie, le vostre camere e, perché no, strade e piazze con i vostri sogni e quelli dei vostri lettori, parenti e amici.
Per il quarto anno “Letti di notte” approda anche a Taranto, con una serie di iniziative promosse, sull’isola pedonale in Piazza Maria Immacolata e presso la Biblioteca Popolare “Il Salotto delle Muse”, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e da Strambopoli, cellula Arcigay a Taranto e provincia. La programmazione tarantina rientra nell’ottava edizione dell’Hermes On Streets Summer’s Festival.
Il Villaggio delle Differenze sull’isola pedonale e presso la Biblioteca Popolare
Nell’ambito della campagna socio-sanitaria (patrocinata moralmente da Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, Comune di Taranto, Comune di Carosino, Comune di Faggiano, Comune di Ginosa, Comune di Grottaglie, Comune di Leporano) di prevenzione e contrasto a fenomeni di omo-bi-transfobia, violenza di genere, xenofobia, cyber bullismo, IST (infezioni sessualmente trasmesse), stigma persone HIV+ (sieropositive) e, più in generale, stigma persone IST+, sabato 17 giugno i volontari e le volontarie della Hermes Academy Onlus e gli attivisti e le attiviste di Strambopoli, cellula Arcigay a Taranto e provincia, tornano sull’isola pedonale con “Il Villaggio delle Differenze”, giunto al 96esimo appuntamento, dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e dalle ore 19.00 alle 23.00 e, in occasione dell’iniziativa nazionale “Letti di Notte”, organizzano, anche nel primo pomeriggio (dalle ore 13.30 alle ore 19.00) all’interno degli spazi della Biblioteca Popolare “Il Salotto delle Muse”, una serie di attività creative e formative, al fine di diffondere la cultura delle differenze, raccontare ed ascoltare il sé e l’altro da sé, condividere occasioni di confronto sulle tematiche di genere e LGBTIQ+, sulle IST e sullo stigma HIV+, con amici di ogni età.
In Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno), a partire dalle ore 10.30 è prevista l’attività interattiva Il posto della parola, una peculiare caccia al tesoro i cui indizi altro non sono che citazioni di romanzi e poesie.
Segue, alle ore 11.45, il workshop gratuito di scrittura, lettura creativa e narrazione teatrale Il corpo della parola: viaggiare insieme con gli altri per conoscere se stessi, attraverso lo studio della parola e della propria corporeità, inteso come lavoro introspettivo. Due gli obiettivi fondamentali dei laboratori promossi dalla Hermes Academy dal 2005, nel cui piano formativo il workshop rientra: la ricerca di nuove forme di espressività e lo sviluppo della creatività, della comunicazione e della persona.La partecipazione è libera e gratuita, occorre però iscriversi al +39 388 874 6670.
Alle ore 13.00, torna Juke-box letterari con la possibilità di scegliere e ascoltare una lettura, ad opera dell’attore e poeta Luigi Pignatelli, in cambio di un disegno, una poesia, una riflessione su carta, una traccia dei propri sogni.
Alle ore 13.45 ci si sposta presso la Biblioteca Popolare “Il Salotto delle Muse”, in Via Pupino #90, per prendere parte agli appuntamenti del primo pomeriggio, la cui partecipazione è libera e gratuita per chi ha effettuato regolare tesseramento per l’anno sociale 2017 ad almeno una delle due realtà promotrici (la tessera annua ha un costo di 15,00 euro). Per info e iscrizioni, contattare il +39 388 874 6670.
In programma alle ore 14.00 il pranzo letterario Il sapore della parola, che, oltre alla degustazione di piatti tipici, prevede un’attività multisensoriale ispirata a pagine della letteratura mondiale.
Alle ore 15.30, un nuovo appuntamento del ciclo settimanale Il profumo di un libro, promosso dal 2011 dal gruppo di lettura: ciascuno porta un libro a sé caro, ne racconta brevemente la sinossi, legge un passaggio significativo e condivide le emozioni suscitate dalla prima lettura.
Alle ore 16.30 torna “Mimesi”, ciclo di seminari promosso dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus in collaborazione con l’Associazione Strambopoli, cellula Arcigay nella provincia di Taranto: scrittura creativa e narrazione del sé e dell’altro da sé. Mimesi, già proposto con successo tra i vicoli del centro storico di Taranto e a Grottaglie, tanto interesse sta riscuotendo dal maggio 2016: un processo che attraverso la simulazione, la creazione, l’interpretazione – pedagogicamente rappresentata dalle tappe della crescita umana – ci riporta alla dimensione umana della società, sempre più anonima e spersonalizzata, con la proposta di luoghi identificabili con quelli di un laboratorio teatrale, momento per eccellenza dove l’intervento con le persone e non sulle persone, è la condizione indispensabile per riconsegnare, attraverso un percorso progettuale, un’esperienza di protagonismo ai giovani, nei quali i processi di decisione e responsabilità occupano un posto marginale. La metodologia del laboratorio fa della diversità di ciascun* un elemento fondamentale dal quale trarre spunto, per perfezionare il proprio rappresentarsi in eventi poco codificati ma densi di significato. Mimesi, dunque, intende sviluppare e sostenere l’autonomia del sé, attraverso un processo formativo che, caratterizzandosi come un sistema di azioni integrate di orientamento, formazione e accompagnamento, usa la didattica del teatro come strumento fondamentale per affrancarsi dalle paure dell’essere oltre quello stesso sé. Il percorso fornisce la possibilità concreta di sperimentare metodiche finalizzate all’orientamento e, più in generale, alla riscoperta del proprio io e all’innalzamento del proprio livello di autostima.
Alle ore 19.00 si torna sull’isola pedonale di piazza Maria Immacolata, con una nuova tappa della Human Library, nata a Copenhagen nel 2000, riconosciuta nel 2003 dal Consiglio d’Europa come buona prassi e introdotta a Taranto e nella sua provincia il 29 marzo 2016 dal Gruppo Giovani della cellula provinciale Arcigay e dalla Hermes Academy, che la ripropongono periodicamente, allo scopo di porre le persone di fronte ai propri pregiudizi, promuovere il dialogo, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di diversa età, sesso, stili di vita e background culturale. Si presenta come una vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli tra cui scegliere; la differenza sta nel fatto che per leggere i libri non bisogna sfogliare le pagine ma parlarci, poiché i libri sono persone in carne ed ossa. Questi libri viventi vengono presi in prestito per la conversazione: ogni lettore sceglie il suo libro. I libri viventi sono persone consapevoli di appartenere a minoranze soggette a stereotipi e pregiudizi; desiderosi di scardinarli, essi si rendono disponibili a discutere le proprie esperienze e i propri valori con altri. L’incontro rende concreta ed unica la persona che si ha davanti, che smette quindi di essere percepita come rappresentante di una categoria sulla base di una generalizzazione, ma viene riconosciuta nella sua unicità, una persona che non rappresenta nessuno se non la propria esperienza e storia. Intervistati, sia i libri che i lettori la descrivono come un’esperienza di grande impatto, che ha arricchito in modo significativo la loro umanità. Per proporsi come libri viventi, contattare il +39 388 874 6670.
Alle ore 20.00, per il ciclo Letture bendate (già proposto nel 2016), le allieve over 65 del laboratorio di scrittura e drammatizzazione promosso dalla Hermes Academy danno lettura di alcune tipiche ricette tarantine. Al termine, gli uditori bendati assaggeranno i piatti precedentemente preparati dalle signore, tentando di indovinare il nome di ciò che stanno gustando.
Alle ore 21.00, per il ciclo FaVoliamo, l’attore Luigi Pignatelli è impegnato nella lettura teatralizzata di storie per grandi e piccini, ispirate alla cultura delle differenze. Seguirà DiaLetti di notte, reading poetico di versi in vernacolo.
Alle ore 22.00 gli allievi del laboratorio di arti sceniche tenuto da Pignatelli (tra cui migranti fuggiti da paesi in cui l’omosessualità è reato, over 65 e gli alunni delle scuole in cui Arcigay propone seminari e percorsi) propongono la performance di teatro sociale “Coming Out”. Tra monologhi, letture, scambi di ruolo e flussi di coscienza, gli interpreti portano in scena l’orgoglio delle proprie peculiarità e la messa in discussione di pregiudizi, archetipi e stereotipi. Il teatro incontra il sociale, tra i quadri della performance, che sviluppa il tema della diversabilità, della violenza di genere, dell’insanità mentale, delle discriminazioni razziali e dei pregiudizi legati alla sfera dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale.
La giornata si conclude con La notte dei traduttori, maratona di lettura, in lingua originale e poi in italiano, delle più significative pagine della letteratura straniera, con particolare attenzione per la produzione araba, brasiliana e inglese.
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