ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 04 Giugno 2017 00:00

Comunicati stampa, titoli in maiuscolo, periodi sottolineati, i patiti della vecchia olivetti non cambiano

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Non è per fare rimbrotti, ma soprattutto per chiarire alcune cose pratiche della scrittura che spesso viene travisata da chi invia comunicati stampa, contringendo a operazioni di correzione che fanno perdere tempo. 

 Intanto perchè inviare titoli in maiuscolo? Basti guardare le news di Google per vedere che tutti i titoli sono sempre in minuscolo, perchè in tal modo risaltano i nomi propri di persona e altri nomi, come sigle ecc che devono essere in maiuscolo. In questo bell'articolo dell'accademia c'è una riflessione approfondita sull'uso della maiuscola

Non ne parliamo quando le maiuscole abbondano nel testo. In gergo figurato quando si scrive in maiuscolo è come se si voglia urlare. Meglio usare il grassetto per dare risalto a un concetto, limitandosi perchè se si mette in grassetto mezza pagina il discorso si confonde del tutto. Invece il grassetto puo essere utile per arricchire il testo e rendere piu chiari i concetti espressi o dare risalto alle news. Ottimo l'uso del corsivo per inserire citazioni o particolari nomi da chiosare più che risaltare.

Viene proprio dall'olivetti il sottolineato. Nella vecchia macchina da scrivere si sottolineava il periodo importante, anche se, pur in tal caso, il sottolineato eccessivo creava disturbo alla lettura. Basti pensare ai documenti burocratici. Il sottolineato nell'era dicitale è del tutto inutile e superato perchè si sottolinea in modo efficace e pulito col grassetto che mette in risalto quello che si vuole. Passi che in molti comunicati ci sia il sottotitolo, ma l'occhiello? Quanti sono i giornali che lo hanno? Quest'ultimo non è certo un errore ma immaginate il redattore il lavoro di cesellatura che deve fare per inserire nel server l'articolo correttamente formattato.

Molti mandano i comunicati in formato PDF e non anche in Word, altri spalmano l'intero articolo solo sulla mail. In tutti questi casi, tranne in chi usa tutti e tre le modalità, e sono i più bravi, quelli che spalmano solo mail, rischiano di avere la mail cancellata perchè non ci si accorge di non avere il word o pdf in allegato. Quelli che inviano PDF sanno che i passaggi su word sono possibili ma molte formattazioni del pdf sono difficili da eliminare. Insomma l'era digitale fatica non poco ad affermarsi e abbiamo ancora retaggi della vecchia modalità di scrittura a macchina.

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Read 1387 times Last modified on Sabato, 03 Giugno 2017 18:35

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