“Una cosa deve essere chiara a Maduro – ha detto Julio Borges, presidente dell’Assemblea nazionale – questa assemblea costituente non va bene e non può funzionare. E non perché siamo noi a dirlo, ma perché è l’intero paese a rifiutarla. Non può funzionare perché la comunità internazionale la considere illegittima. Non può funzionare perché una minoranza che ha rubato, ha usato la violenza sul suo popolo e ha rotto ogni legame con la costituzione non può imporre la propria volontà attraverso un’assemblea illegittima”.
Maduro ha provato a usare toni conciliatori annunciando che, una volta approvato, il testo della nuova costituzione sarà sottoposto a referendum consultivo affinché siano i cittadini venezuelani a decidere sulla sua legittimità. Da quando nello scorso aprile sono iniziate le proteste si contano almeno 60 morti e circa mille feriti, mentre sarebbero più di 2mila le persone arrestate.
Conferenza Episcopale Venezuelana in udienza da Papa Francesco
Giovedi 08 giugno a Roma si riunisce in seduta straordinaria la Conferenza Episcopale del Venezuela con il Papa Francesco, vista la grave situazione in cui versa il Venezuela, ed il fallimento del dialogo.
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