Gli ‘asini del web’ mi hanno pacificato, grazie alla resistenza di Roberto e la risposta di Enea: accettano l’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. mentre rifiutano Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che praticavo. Io, asino di GESH.UB, adesso sto in pace.
Approfitto per marcare che a.sin.u significava ‘connessione, sin, della terra, a, al cielo, u, in zumero. I primi cristiani lo sapevano. Ve lo può confermare il Gruppo archeologico di Aquileia. Hanno le immagini di Gesù in croce con testa d’asino.
Ognuno è in grado di realizzare che Gesù veniva rappresentato così con rispetto dai cristiani che gli riconoscevano e gli riconoscono oggi di essere l’unica connessione col Cielo.
Veniamo ad oggi. Mio fratello Alessandro mi ha inviato una mail che io, acqua corrente, amo riconoscere come urina povera.
Una famiglia americana era tanto povera da dover raccogliere le urine da vendere.
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Sono grato a mio fratello Alessandro, della Microsoft, di avermi mandato proprio stamani, 5 luglio 2017, via facebook il messaggio sopra della famiglia povera costretta a recuperare il piscio da vendere.
Usano l'urina per tan pelli di animali, quindi le famiglie facevano pipì in una pentola e poi una volta al giorno è stata presa e venduta alla conceria....... se hai dovuto fare questo per sopravvivere eri "piscio povero"
Poiché la parola piscio mi obbliga ad un salto storico[1] in pis10…tag [= ki-u], ‘arenarsi’,
ricorro ad urina, od. orina, lat. urina, che in zumero unisce ur+ani, ‘base.cielo’ in accado.
Urinor, ‘mi immergo [nell’acqua]’.
Il contesto antico concepiva un circolo dal cielo alla terra che inseriva il divino dalla testa umana ed usciva dai fori urinari e posteriori. In un contesto di Terra coperta d’acqua.
La merda, lat. merda è zumero merda, ‘immagineda (del) camminoer (del) ME’.
La circoncisione antica chiarisce perfettamente il senso dell’Alleanza Dio-uomo.
L’uomo che osserva Dio col timore del suo giudizio si riconosceva verme della terra
mar; mur
worm; earthworm[2].
Anche adesso, che abbiamo la compagnia di Gesù, ognuno di noi è verme davanti all’Assoluto. È un’ironia tragica la morte di Paolo Villaggio, che non ha scherzato la morte, non ha finto di essere intelligente ed ha finito al grido: non abbandonatemi!
Il centro del corpo, oggi il cuore, cor lat., kur zum., prima di Cristo il fegato:
mur , ur [HAR]
n., lungs; liver, fodder for fattening; lattice, grate (cf., ur5, muru12, and HAR-ha-da) (mu7, ‘to shout/mud6, mu2, ‘to sing; to blow’ + ur3, ‘root, base’).
v., to surround, enclose; to guard, preserve; to shout; to fatten; to grind, mill; to destroy; to spoil.
demonstrative, thus; so; in this way[3]. [4]
Era divinato perché permetteva di collegare la Terra al Cielo in un viaggio
ma2-ur3 (-ur3)
portrage trail where boats or freight must be dragged overland (‘boat’ + ‘to drag/mountain pass’)[5].
[1] Per la pudicizia ipocrita che omette la trascrizione di termini inverecondi.
[2] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 168.
[3] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 181.
[4] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 183.
[5] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 168.