L’Annuario, che può essere scaricato dal sito della Farnesina (www.esteri.it), riporta numerosi dati e tabelle con dati sull’operato dagli Esteri durante l’anno scorso e con alcune proiezioni verso quest’anno (come il dato sui fondi destinati agli italiani all’estero.
Tribuna Italiana riporta "alcuni di quei dati, che riguardano principalmente l’Argentina, paese che continua ad ospitare la comunità italiana più numerosa fuori dall’Italia, così come Buenos Aires è la città con il maggior numero di italiani fuori dal Belpaese. Ecco alcuni dati presenti nell’Annuario.
Sedi e personale in Argentina
Secondo i dati riferiti all’anno scorso, nell’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires lavorano 38 persone di cui 6 diplomatici dei quali uno solo, la titolare della sede, Teresa Castaldo, è donna. È una delle uniche due donne ambasciatore in attività, tra il personale della Farnesina. Oltre all’Ambasciata, in Argentina ci sono nove sedi consolari (con i rispettivi Comites) delle quali cinque consolati generali (Bahía Blanca, Buenos Aires, Córdoba, La Plata e Rosario), due consolati (Mar del Plata e Mendoza) e due agenzie consolari (Lomas de Zamora e Morón). In esse lavorano 160 persone, delle quali cinque diplomatici e 90 impiegati a contratto.
Ci sono poi funzionari amministrativi, altri prestati da altri ministeri, personale di carriera non diplomatico.
La sede che ha il personale più numeroso è, naturalmente, Buenos Aires, la sede che ha il maggior numero di italiani iscritti all’estero, nella quale lavorano 48 persone. 23 persone lavorano nella sede di La Plata, 18 in quella di Rosario, 15 a Cordoba, 12 a Bahía Blanca e Mendoza, 11 a Morón e Mar del Plata, 10 a Lomas de Zamora. Soltanto la rete consolare italiana in Germania è più numerosa per il numero di persone - 173 - che vi lavorano. In quel paese ci sono cinque consolati generali, due consolati e un’agenzia consolare, cioè una sede in meno di quante ci sono in Argentina.
Per quanto riguarda gli Istituti Italiani di Cultura, in Argentina ci sono due sedi: Buenos Aires, con 9 addetti ai lavori e Cordoba con tre.

Anagrafe consolare e servizi agli italiani all’estero
Crescono del 3,6% nel 2014 gli italiani residenti all’estero, superando la soglia dei 5 milioni (5.003.908 registrati nelle anagrafi consolari). E’ sostanzialmente invariata rispetto al 2013 la distribuzione della maggiore presenza delle comunità italiane all’estero (Argentina, Germania, Svizzera, Brasile, Francia e Belgio), con incrementi più sostenuti in Brasile (+5,9%), Regno Unito (+5,7%) e Stati Uniti(+4,9%). In Argentina è cresciuta del 3,8%. Le risorse che il bilancio della Farnesina assegna ai programmi per gli Italiani nel mondo e le politiche migratorie attuati attraverso la Direzione generale per gli italiani nel mondo e le politiche migratorie, sono passate da 43.345.320 di euro nel 2014 a 42.893.998 quest’anno, con percentuali in calo sul totale del bilancio, dal 2,4% al 2%.
L’ampliamento della comunità italiana all’estero riflette l’emersione di trasferimenti operati in anni precedenti, la maggiore mobilità internazionale e l’esito favorevole di procedure di riconoscimento di cittadinanza avviate da tempo e concluse nel 2014.

Promozione della cultura e della lingua italiana
Nel settore della promozione della cultura e della lingua italiana - è spiegato nell’Annuario Statistico della Farnesina - vengono presentati i dati relativi agli alunni iscritti presso le scuole italiane all’estero e ai lettorati italiani, ai corsi di lingua e al patrimonio librario conservato presso le biblioteche degli istituti italiani di cultura. Sono inoltre riportati i dati sulle borse di studio offerte ai cittadini stranieri, alla cooperazione scientifico- tecnologica, alle missioni archeologiche e agli eventi organizzati nel quadro della Settimana della lingua italiana nel Mondo, nonché della collezione d’Arte Farnesina.
Vengono inoltre presentati per la prima volta i dati inerenti il numero di università destinatarie di contributi a cattedre di italianistica all’estero, per area geografica, e il settore degli incentivi alla traduzione, doppiaggio e sottotitolatura di opere italiane.

Istituzioni scolastiche ed universitarie italiane all’estero
L’Annuario riporta la fotografia delle istituzioni scolastiche ed universitarie italiane all’estero, che nel 2014 erano complessivamente 434, per un totale di 29.865 alunni nell’anno scolastico 2013/2014. Nello stesso anno sono state 171 le università straniere destinatarie di contributi a cattedre di italianistica, con particolare concentrazione nell’area europea (96 atenei) e asiatica (33).

                                                                               
Corsi di lingua italiana attraverso enti associazioni e dagli IIC
In lieve diminuzione (-1%) l’andamento dei contributi a enti e associazioni per i corsi di lingua organizzati a favore dei connazionali all’estero, per un numero totale di iscritti pari a 288.141 nell’anno scolastico 2013/2014, inferiore (- 4%) rispetto al 2012/2013.

Invece i dati sui corsi di lingua italiana organizzati dagli istituti italiani di cultura mostrano che nel 2014 sono aumentati del 3% gli iscritti, parallelamente all’incremento del 2% nel numero dei corsi proposti.
L’Argentina è il primo paese per numero di corsi di lingua offerti, con 3.045 di cui 1977 curricolari, con un totale di 57.831 alunni dei quali 45.269 nei corsi curricolari.
Meglio dell’Argentina solo gli Stati Uniti dove gli alunni sono 60.400, nei 2.816 corsi offerti, dei quali 2.451 curricolari, frequentati da 57.235 alunni. Al terzo posto l’Australia dove vengono offerti 2.077 corsi curricolari su un totale di 2.168, frequentati da 53.704, dei quali 52.664 nei corsi curricolari.
Da aggiungere che nel mondo vengono offerti 15.603 corsi di italiano, dei quali 10.354 curricolari frequentati questi ultimi da 232.980 alunni, mentre il totale di quanti studiano l’italiano o la cultura italiana in corsi organizzati da enti o associazioni all’estero sono 288.141 persone.
Per quanto riguarda invece i corsi organizzati dagli Istituti Italiani di Cultura, il totale degli iscritti nel 2014 è stato di 71.550 persone, che hanno frequentato almeno uno dei 7.785 corsi organizzati. Specificamente per quanto riguarda l’Argentina, l’Istituto Italiano di Cultura a Buenos Aires ha organizzato 141 corsi, frequentati da 1.191 alunni. Quello di Cordoba ha organizzato 49 corsi, ai quali si sono iscritti 851 alunni. In totale nei due IIC si sono iscritti 2.042 nei 190 corsi organizzati.
In questo caso sono molti i paesi nei quali il numero dei corsi organizzati dalla rete degli Istituti Italiani di Cultura e degli iscritti in essi è superiori a quelli registrati in Argentina, ma questo è dovuto al fatto che solo la rete dei Comitati della Dante Alighieri supera le cento sedi e che, per fare un esempio, la sede di Buenos Aires della Dante Alighieri, supera senza difficoltà i numeri dei due Istituti Italiani di Cultura.
Leale concorrenza anche per quanto riguarda le biblioteche. Quella dell’Istituto Italiano di Cultura in Buenos Aires è la seconda al mondo, dietro a quella di Parigi, tra quelle tenute presso 20 IIC al mondo, con ben 42.087volumi. Tra quelle private, la Biblioteca dell’Associazione Dante Alighieri di Buenos Aires vanta ben 35mila volumi in italiano". (aise)