Dice bene, l'appellativo è una burla universitaria, ma alla fine mi sono persino convinto che in fondo mi piaceva questo epiteto, anche per quello che è accaduto oltre e quindi non valeva la pena farne a meno. Sono molto credente e questo mi ha spinto a fare i miei viaggi. Poi deve sapere che sono stati da sempre gli statunitensi a essere i primi indagatori del mondo bibilico e appassionati di archeologia dei primordi della fede.

Ma è davvero sceso nella caverna dei misteri come racconta?

Lo so che appare difficile, fui persino smentito negli anni 30 da un indagine universitaria, solo Sir Leonardo Wolley insigne studioso inglese che partecipava alla spedizione fu daccordo con me e credette alla mia buona fede, infatti solo pensando a un fatto soprannaturale si può credere a questo viaggio fantastico, ma capisco che per un uomo di scienza è persino blasfemo parlarne, ma non posso farci niente. 

Nel suo racconto viene fuori il Dio punitivo della Bibbia, e le si schiera dalla parte degli egiziani-

Errato, per un indagatore trovarsi dalla parte del popolo egizio che subiva la tracotanza del Faraone era motivo di studio e analisi. Anche se il dolore e la sofferenza a qualsiasi latitudine avvenga è sempre un fatto che sconforta. Poi il Dio punitivo è un allegoria per mostrare quanto duro sia il cuore umano a non voler capire e nella religione dei primordi è molto netto il distacco tra un uomo di fede e un miscredente. Siamo molto lontani dall'amore universale del Nuovo Testamento.

Ma nel libro sulla Croce perchè è insanguinata? C'entra l'esoterismo nazista?

Eravamo nel 1945 con il contingente USA a Napoli e sul finire della guerra mi scontrai con irriducibili nazisti che cercavano elisir di eternità dai reperti  del cristianesimo, anche se la vera motivazione era la ricerca di un commilitone scomparso misteriosamente. La croce è insanguinata per la Guerra, il sacrificio dell'Uomo-Dio ricordava a me e all'umanità quando distante dall'amore fosse l'uccisione di un fratello in guerra.

E' davvero andato nell'al di là?

Se si riferisce alla ricerca di padre Sorin, si, ma non creda che sia stato il solito viaggio inferno, purgatorio, paradiso. Queste sono astrazioni letterarie che lasciamo a chi vuole leggere e studiare. L'al di là è tutt'altra cosa.

Ma lo dice perchè l'ha visto o per sua deduzione?

Certo la vicenda del gesuita sperduto nelle montagne è stata quella che ha scatenato tutto. Il mondo dell'al di là vede l'uomo al centro di tutto, se è stato troppo legato alle cose materiali della terra, ai vizi, a ciò che gli piaceva, dopo andrà sempre alla ricerca di queste cose e questa passione brucerà dentro di lui senza salvezza. Questo è l'inferno. Quanto questa situazione sia forte o meno, nelle sue gradazioni dà il senso di avvicinamento a Dio, e questo è il purgatorio, se lo spirito è forte, evoluto, in gia piena sintonia col Signore, è nel Paradiso, a fare tante cose e non si annoierà mai. Io ho visto quest'umanità liberata dall'ossessione del demone che è dentro l'uomo.

Lasciamo il nostro professore non prima di avergli chiesto se farà altri viaggi, ma non ci ha risposto se non con uno sguardo filtratro dalle lenti dorate e luccicanti ai bordi. Del resto uno nato nel 1895 non può far mistero di essere solo un personaggio e come tale eterno, anche se anche a lui farebbe comodo scrivere la parola fine. Ma dipende dall'autore. 

Per conoscere le sue storie i libri sono: 

Le scuderie di Re Salomone che è possibile trovare su tutti gli store  Repubblica -  Libreria Universitaria  - Hoepli - Kobo

La croce Insanguinata che è possibile trovare su tutti gli store Repubblica - Google Libri  - IBS - Kobo

Alla Ricerca di Padre Sorin  che è possibile trovare su tutti gli store Google libri  - Amazon italia - Hoepli - Repubblica 

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