A rendere, a suo modo, storica questa serata di anticipi è il debutto in Serie A del 'Var' (Video Assistant Referee), ovvero di un assistente addizionale che verifica, dalle riprese video, se la decisione dell'arbitro è stata corretta. Un esordio sul quale gli appassionati di calcio non potranno non ironizzare, essendo coinciso con l'assegnazione di un rigore, in un primo momento non dato, contro quei bianconeri che le altre tifoserie accusano di godere di iniqui favori arbitrali.
"Ci voleva la Var per un rigore contro la Juve...", è stato per molti un commento spontaneo quando, nel corso del primo tempo che ha aperto il campionato di A 2017-2018, è stato assegnato un penalty a favore dei sardi dopo l'intervento dell'arbitro addetto alla videoassistenza, che ha indotto il direttore di gara a rivedere la prima decisione. Il fallo in area ai danni di un attaccante isolano non era stato infatti rilevato dall'arbitro Maresca, che aveva invece assegnato un calcio d'angolo al Cagliari nonostante le proteste dei rossoblu.
L'attenzione di Maresca è stata però richiamata via auricolare dall'addetto alla Var (in questo caso si trattava dell'arbitro Valeri), che ha ritenuto diversamente. E, come da regolamento, il direttore di gara ha fermato il gioco e disegnato con i gesti per aria un quadrato per indicare il monitor che andava a controllare. E ne è scaturita l'assegnazione del rigore a favore del Cagliari, che aveva avuto così la possibilità di pareggiare il gol bianconero realizzato da Mandzukic. Dell'esecuzione se n'è incaricato Farias ma Gigi Buffon ha neutralizzato il tiro respingendolo. Di lì a poco è arrivato il secondo gol della Juve.
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