Ad esempio: metodo può venir composto da spagnolo todo [tutto] me. Me è la parola creativa della dea luna, en Zu, che dava al zumero l’elemento base della kabbalah, notoria qabbala ebraica [ignota a Piergiorgio Odifreddi, il logico che ha inondato il mondo col suo stupidario, che violentemente rinnega il principio base –di ciò di cui non si deve parlare bisogna tacere-]. Tu15 Vento, du8, dio.
Purtroppo, con le parole che hanno perduto memoria [lat. memoria, zum. me.mu.ri.a], è un lavoro di Sisifo [questo link wikipedia lo paragona a te.sh.up, dio del tempo], ricostruirle ad una ad una.
Nell’ambito della ricostruzione dei calendari, un mattone fondamentale è il lustro: il periodo di 60 mesi (il numero di [Ur] An il dio del cielo), notissimo ai latini (col mito di Marte e Venere che si uniscono ogni cinque anni, quando i calendari lunari vengono a coincidere quasi con i calendari solari), ed ai Celti, ignoto quasi ai moderni, che, ad ogni modo, non lo vedono nato nel Vicino Oriente.
Abbiamo visto in http://www.agoramagazine.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=19719:settanta-tesh-tan-ta&Itemid=713
il quarto sovrano della dinastia di Sarru-kin (Sargon):
Narram-Sin 2254-2218
Narram-Sin combina dentro il suo nome la luna Sin ed il sole Nar, esaltato con rr, ed invocato con –am. Narru è il sole, nar, combinato col sacro, ru, via rr. Io lo narro volentieri per irridere tutta la presunta –civiltà d’angolo zumera-.
Ecco: il nome del sovrano accado teoforico di luna-sole dovrebbe narrare qualcosa. No?
A me narra il fatto che i due popoli fusero i calendari lunari dei zumeri con i calendari solari degli accadi. Semplice. E, con un dio del cielo An col numero 60 il numero dei mesi sancirono i cinque anni, lat. quinque, zum. ku.in.ku.e.
Il nostro dizionario non contempla, mi pare, narramento. Infatti, l’ho scritta attendendo la sottolineatura di errore. Non è nel lessico medio. Ma è chiarissima nel suo significato e ci è di giovamento. Come è composta?: Narram-en-tu. L’aggiunta –entu a Narram significa: -Signor-Spirito. Signor Spirito generatona dall’originerr (sia) ventivoam. È un caso oppure la lingua ha dei nessi misteriosi?
Io scrivo Spirito, da cristiano; ma potrei scrivere vento, equivalente.
La parola lus-tro compone in modo semplice: lu+ us + tur.
Lu completa in lu-na lat., us completa su-ul, sol latina. Tur, fr. Tour, zum. gir.