La missione è sostenuta da ong malesi ed è motivata dalla preoccupazione per la situazione dei rohingya, in fuga dall’avanzata dell’esercito del Myanmar. Scopo della missione è valutare la situazione nei campi profughi ai confini.
“La consegna degli aiuti umanitari”, si legge in una nota, “sarà totalmente organizzata dalla Malaysia Airlines e avverrà da parte di un team di volontari malesi provenienti da varie organizzazioni con la collaborazione di Malindo Air”. Per garantire una migliore distribuzione degli aiuti, ha sottolineato l’ufficio del primo ministro malese, bisognerebbe discutere con le autorità del Bangladesh per l’istituzione di un ospedale militare nella zona.
Come membri dell’Associazione delle nazioni del Sud-est Asiatico (Asean), la Malesia ha esortato il governo del Myanmar a risolvere i conflitti in linea con i principi sulla protezione dei diritti umani contenuti nella Carta Asean e nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo Asean. “Con la missione umanitaria, le relazioni bilaterali tra Malesia e Bangladesh si rafforzeranno per il bene comune”, ha dichiarato l’Ufficio del primo ministro. Malesia e Bangladesh sono Paesi a maggioranza musulmana a differenza del Myanmar, dove la popolazione è per lo più buddista e i rohingya costituiscono una minoranza. (agenzia Dire)
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