ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 12 Settembre 2017 00:00

Ok per il cuore, previene il diabete, il cioccolato fondente nero fa bene alla salute

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E’ certamente più utile al lettore parlare delle esperienze di chi scrive perché confortano il parere della scienza. Il cioccolato fondente nero fa bene alla salute.

 

Sia chiaro né quello al latte, né bianco. Affetto da ipoglicemia, una branca del diabetologo sicuramente, anche se per problemi opposto al diabete, la mattina alle 12,00 avevo 60 come valore glicemico, troppo basso, tenuto conto che avevo anche fatto merenda con frutta. La dieta mi impone quindi una colazione senza zuccheri e un frutto a metà mattina. Tutto normale per il resto della giornata. L’azione dell’ipoglicemia deriva da una sovrapproduzione di insulina sollecitata dall’assunzione mattutina di zuccheri semplici, zucchero, dolci, creme, marmellate dolci, biscotti ecc. Questa iperproduzione di insulina attacca la glicemia abbassando il livello in modo eccessivo.

Ora cosa dice la ricerca (da tenere presente che da sei mesi assumo 7 grammi cioccolato ogni mattina e ho superato il problema).

Per quanto riguarda la ricerca essa dice che mangiarne un pezzetto al giorno di cioccolato può infatti prevenire le malattie cardiache e aiutare chi soffre di diabete, riducendo i livelli di zucchero nel sangue e di insulina.

Lo hanno scoperto gli scienziati del Centre for Global Cardiometabolic Health della Brown University (Usa), che hanno pubblicato uno studio sulla rivista 'Journal of Nutrition', finanziato dall'American Heart Association, dal National Heart, Lung and Blood Institute e da un'azienda di dolciumi, mettendo anche in evidenza che il cacao aumenta i livelli di colesterolo 'buono' quando se ne consumano tra i 200 e i 600 milligrammi al giorno.

Nell'indagine, gli esperti hanno esaminato la salute cardiometabolica di 1.139 volontari che hanno consumato flavanoli del cacao in 119 diversi trial. L'autore senior Simin Liu spiega: "La nostra meta-analisi evidenzia come i flavanoli del cacao influiscano sui biomarcatori cardiometabolici, fornendo una guida nella progettazione di futuri grandi studi per la prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari", sfruttando le qualità del cioccolato.

Xiaochen Lin, che ha lavorato con Liu nello studio, ha aggiunto: "Abbiamo scoperto che l'assunzione di flavanoli del cacao può ridurre la dislipidemia, la resistenza all'insulina e l'infiammazione sistemica, che sono i principali fattori di rischio per le malattie subcliniche cardiometaboliche".

Lin però avverte: "I gruppi inclusi nella nostra meta-analisi erano composti principalmente da consumatori di cioccolato scuro. Di conseguenza i risultati non dovrebbero essere generalizzati per i diversi tipi di questo alimento, il contenuto di additivi e zucchero potrebbe essere sensibilmente superiore a quello del cioccolato fondente. Ora è tempo di organizzare grandi studi randomizzati a lungo termine, in grado di migliorare la nostra comprensione di come i benefici a breve termine dell'assunzione di cacao possano essere tradotti nella pratica clinica".

Un’altra ricerca a riguardo viene dalla Spagna, dalla Dr.ssa Cordero-Herrera e pubblicata sulla rivista Molecular Nutrition & Food, che ha analizzato come la epicatechina, il principale flavonoide del cacao, abbondante nel cioccolato fondente, può avere un impatto sui livelli di insulina.

I diabetici hanno la glicemia alta perché il pancreas non produce abbastanza insulina oppure perché le cellule non rispondono correttamente all’insulina che viene prodotta.

Lo studio ha voluto analizzare l’impatto dei polifenoli dell’estratto di cacao, tra i quali l’epicatechina, sulle cellule epatiche HepG2. La concentrazione di epicatechina nell’estratto

di cacao variava da 13,2 nM a 132 nM.
L’analisi dei risultati ha evidenziato un netto miglioramento delle vie dell’insulina e dei recettori quando le cellule erano state sottoposte agli estratti di cacao.

I ricercatori hanno detto: “Una dieta ricca di epicatechnina o di cacao può essere un potenziale ed utile strumento preventivo per il controllo del diabete” e continuano: “I nostri dati suggeriscono che la epicatechina e gli estratti fenolici del cacao rafforzano la via di segnalazione dell’insulina attivando le proteine chiave di questo percorso e regolano la produzione di glucosio attraverso la proteina chinasi attivata e la modulazione delle cellule HepG2”.

Attualmente, i farmaci per mantenere il controllo glicemico a lungo termine risultano poco efficaci nella maggior parte dei diabetici, dunque il cacao potrebbe essere la risposta.

Tuttavia, l’organizzazione benefica Diabetes UK  ha avvertito che la concentrazione di flavonoidi nel cioccolato potrebbe essere insufficiente a produrre dei reali benefici per i diabetici, inoltre lo zucchero aggiunto, i grassi e le calorie del cioccolato hanno maggior peso rispetto agli eventuali benefici dei flavonoidi.

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Read 3472 times Last modified on Lunedì, 11 Settembre 2017 11:14

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