ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 16 Novembre 2017 11:49

Zimbabwe, quale futuro?

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il dittatore Robert Mugabe e la moglie il dittatore Robert Mugabe e la moglie

Si è concretato il colpo di stato nello Zimbabwe. I militari hanno preso per assalto il palazzo di Governo e tutt’ora mantengono sotto custodia l’ormai ex-dittatore Mugabe mentre la sua moglie è fuggita in Namibia. Secondo le autorità dell’esercito non si tratta di un colpo di stato ma di un “sano trasferimento di potere” che inoltre “aprirà una nuova stagione nella vita del paese”

Robert Mugabe, nato nel 1924, assunse la presidenza dello Zimbabwe dal 1987 durante un prolungato periodo interrotto soltanto il 14 di novembre dopo che i militari scesero nelle strade prendendo il controllo del paese e deponendo il 2° presidente dello Zimbabwe in quel che sembra un accordo tra le forze armate e lo Zanu-pf (partito di governo). Nel frattempo, però, mentre ha esercitato il potere, Mugabe ha ammassato un incalcolabile fortuna trasformando il paese in un territorio spartito tra i vertici politici e militari che detengono il monopolio sulle miniere di diamanti del paese.

Parlare del regime di Mugabe comporta parlare di sfruttamento, abuso dei diritti umani e l’istaurazione di un regime autoritario basato nell’uso del potere e della forza per l’arricchimento di una cupola e parlare in genere dello Zimbabwe ci porta alla mente il paradosso di un paese ricco con delle risorse invidiabili da qualsiasi nazione del primo mondo ma ridotto allo stremo.

Dopo svuotare le casse dello stato e sottoporre la maggioranza della popolazione alla povertà estrema grazie anche a un tasso d’inflazione sempre in aumento, l’esercito (da sempre al potere) decide di far fuori il dittatore. Lui però non è lo stesso, lo si vede nel suo volto ormai consumato dagli anni. Sostenuto dalla magistratura, i militari hanno promesso una nuova tappa nella storia dello Zimbabwe.

In realtà, date le condizioni socioeconomiche del paese, lo Zimbabwe è distante da una ripresa e anche se il dittatore Robert Mugabe è stato deposto, la democrazia è ancora lontana.

 

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