La definizione complessa di palindromo è la più bella occasione per educare al sistema linguistico zumero. Io ho ritenuto di proporne la lettura col concetto di lettura circolare. Ma è stato difficile da promuovere. Perciò ho scelto la parola più vicina alla teoria circolare della lettura del zumero: ‘palindromo’.
O è stato il sacro zumero[2]. Mai rappresentato. Infatti il zumero manca della lettera o sostituita dalla u, in modo completo con tre u –per le tre dimensioni-: U.U.U (she –vita/morte).
PALINDROMO
Giustifico ‘pa’ a partire dal teonimo[3] Pan:
an-pa
zenith (‘sky’ + ‘branch of a dial?’ vel ‘territorio del’)[4].
Ora osserviamo questo sintagma ‘corretto-scorretto’:
palil (2)
n., advance troops, shock troops, leader (bala, ‘to cross over’, + lu2, ‘men’ recte: + il a giro: lil, ‘vento’).
adj., foremost (primo)[5].
Accetto la decrittazione palil = primo.
Potremmo sillabare alt.: pa.lil = ‘territoriopa (del) Ventolil. Avremmo riconosciuto ‘primo’ nel territorio del Vento, massima divinità.L’avanzamento di truppe corrobora la prospettiva della priorità assegnata al Vento loro propizio [notorio En-lil, signor-lil].
Corretta la traduzione di pal = bal = bala.
Dissento dalla lettura bala = bala. Sono favorevole a tradurre bala con laba vel bal.
Laba significa: ‘oltrela l’animaba’. Bal vel ba.al = ‘anima. alta’.
Ed è un Ba.al divinità massima di Bab.il.òn antico bab.il.un ex bab.il = ‘portabab (di) il –dio-‘.
Dunque, bala = ‘incrociare’ è esatto. Solo, l’incrocio va fatto: da bala a laba.
Il lettore impaziente osservi: syl-bala letto syl-laba propone lat. syllaba.
Oltre a ciò: syl = sol-lis, latina, sole italiana. Il genitivo so-lis conserva syl ribaltato.
Panis siligeneus, pane di siligo (frumento banco) ha conservato l’espressione sumera, perduto il sole. Non c’è sol latina perché contiene il taboo O.
O latina sostituisce y zumera. Y è la lettera archetipo DA DUE UNO.
Abbiamo i presupposti per riconoscere pal [bal] in.dur.mu:
pal, primo
in corrente
dur legame
(gi) dur
bond; rope; string, thread; strap, tie; amulet chain, necklace; umblical cord (da, ‘arm, side’, + ur, ‘to surround’) [DUR archaic frequency].
John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 51.
mu nome che nomina [accennato con –um in ed-um]:
mu
n., name; word; year – where the words that follow could be a year formula; line of a tablet, entry; oath; renown, reputation, fame (cf., gu10 -kin, kig2, message) [MU, archaic frequency].
v., to name, to speak (cf., mug –chisel-).
Prep., because; to; toward; in.
Emesal dialect for gis/ges. Also with additional Emesal meanings: sky; instructions; fire; house; great. Also Emesal dialect form for gis2,3/ges2,3/us, man, male, penis[6].
Palindromo è dunque: primo legame corrente del nome che nomina.
[2] 1.-O è il circolo perfetto.
[3] Nome di un dio.
[4] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 20.
[5] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 214.
[6] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 176.