Caracas aveva già Mercoledì chiamato la sua ambasciatore a Madrid per consultazioni come rappresaglia per l'ultimo pacchetto di sanzioni adottato dall'UE.
Nel mese di agosto 2017, dopo quattro mesi di massicce manifestazioni quotidiane contro il regime per le strade di tutte le principali città del Venezuela, la Spagnola sede diplomatica a Caracas è stata attaccata con molotov, dai Collettivi Armati della rivoluzione
L'informazione ha descritto una scena nota per le strade della capitale venezuelana: chi critica, o protesta il regime di Nicolas Maduro, viene punito da membri del armato e motorizzato gruppo chavista "Collettivi Armati della Rivoluzione" incoraggiati e protetti dalle sfere presidenziali.
Così, testimoni hanno descritto l'assalto all'Ambasciata di Spagna: due persone su una moto che hanno lanciato contro l'ambasciata spagnola a gettò diversi ordigni esplosivi (molotov) che Hanno messo a rischio la sicurezza dell'ambasciata. Ambasciatore Silva, dichiarò: "Ambasciata non ha subito danni, per fortuna o qualsiasi ne altra persona residente in o che lavorano in quel momento nell'edificio".
Il governo di Nicolas Maduro ha ricordato la visita il presidente spagnolo, Mariano Rajoy, del mese di settembre 2017 negli Stati Uniti e che, secondo Caracas, Ha accettato di "ricevere istruzioni infami e attuare i loro piani per quanto riguarda il Venezuela, promettendo di portare l'iniziativa in Europa".
Tali ordini avrebbero portato ad "attacchi" UE contro la "sovranità e l'indipendenza" del popolo venezuelano. Secondo il Venezuela, Rajoy ha accettato le richieste da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, " in cambio di benefici politici ed economici per la cupola che governa la Spagna".
Il Ministero Jorge Arreaza ha promesso che il governo del Venezuela "continuera alzando la voce e prendendo azioni concrete per difendere i diritti fondamentali e la sacra indipendenza che è stata conquistata attraverso un complesso processo di liberazione che culminò con l'espulsione delle forze d'invasione imperiali quasi duecento anni fa. "
A questo proposito, egli ha avvertito che non accetterà l'interferenza di "governi subordinati all'esasperante nostalgica coloniale“.
El Gobierno Bolivariano de Venezuela ha decidido declarar persona No Grata al Embajador del Reino de España, Jesús Silva Fernández, en virtud de las continuas agresiones y recurrentes actos de injerencia en los asuntos internos de nuestro país, por parte del Gobierno Español: pic.twitter.com/f2WbL53pOf
— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) 25 gennaio 2018
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