L'esodo più grande nella storia del Sudamerica.
Stiamo parlando di un esodo senza precedenti nel quale i venezuelani rischiano la vita per superare le ostiche frontiere del Colombia e del Brasile. Di recente però, con l'aggravarsi della crisi, i venezuelani puntano su metodi sempre più rischiosi: salgono sui gommoni o qualsiasi altro mezzo cercando di attraversare il Mar dei Caraibi per arrivare all'isola più vicina. Quella del mare è sempre una via rischiosa, ma giustificata da quanto accade nel paese.
La grande carestia di cibo e di farmaci, un'iperinflazione di oltre il 4000% che erode il potere d'acquisto dei venezuelani che neanche quando trovano del cibo possono permetterselo. Le conseguenze di questa crisi sono drammatiche: Da un lato abbiamo un aumento del tasso di mortalità in generale, dall'altro, la criminalità si è impadronita delle strade innescando una violenza endemica senza riparo. Soltanto nel 2017 ci sono stati 26.616 omicidi nel paese. Quelli che rimangono nel paese hanno poche speranze e grandi probabilità di far parte delle statistiche e a questo punto, dubito che chiunque mi legga sia disposto a rimanere in mezzo a questa realtà.
quest'ultima è una modalità ormai conosciuta da anni per causa dell'immigrazione massiccia che arriva dal mediterraneo. Lo stesso fenomeno ma in un altro luogo, lo stesso cimitero ma in un altro mare.
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