A marzo, inoltre, il tasso di approvazione era del 28,2. Un altro sondaggio rileva anche che se si dovesse votare oggi alle elezioni legislative per i 165 seggi del Parlamento (sono previste il 6 dicembre), sarebbe l’opposizione a vincere con il 42,2 per cento delle preferenze, mentre i chavisti otterrebbero solo il 19,2.

Gli analisti , comunque, ritengono che grazie a probabili brogli il calo costante della popolarità di Maduro e della sua amministrazione non si tramuterà effettivamente in una diminuzione dei seggi ottenuti per la stessa percentuale. Il dato, però, sicuramente avrà il suo peso in quanto la popolazione accusa il governo di non essere riuscito a risolvere i gravi problemi del paese, dalla criminalità dilagante (il Venezuela è uno dei paesi al mondo in cui si registrano più omicidi) all’elevatissimo tasso dell’inflazione, alla rapida caduta della moneta nazionale, alla ormai cronica scarsità di generi alimentari e di prima necessità come le medicine. (AGV NEWS)