Lloyd Gunton ha 17 anni e passerà il resto della sua vita in carcere. Lo ha deciso il tribunale di Birmingham che ha sottolineato come dovranno passare almeno 11 anni prima che qualunque ipotesi di libertà condizionale venga presa in considerazione. Gunton aveva pianificato un attacco terroristico durante un concerto di Justin Bieber a Cardiff, in Galles. Un attentato ispirato a quello che, un mese prima, aveva causato 22 morti, tra cui una bimba di 8 anni, e 120 feriti alla Manchester Arena durante il concerto di Ariana Grande.
La lettera del martirio
Gunton aveva persino scritto una lettera per rivendicare l’atto e giustificare le sue azioni. Una lettera che è stata ritrovata nella sua casa dalla polizia. “Sono un soldato dello stato islamico. Oggi ho attaccato Cardiff perché il governo continua a bombardare i Siria e in Iraq. In futuro ci saranno altre azioni”. Le prove della determinazione del giovane sono state presentate durante il processo, alla giuria. Una serie di armi, tra cui alcuni coltelli di grandi dimensioni e un martello, e altre note relative ad altri possibili attentati. Come “abbattere i non credenti investendoli con un’auto” o “colpire gli infedeli che si oppongono ad Allah al collo”.
La difesa
Gunton ha negato le accuse ammettendo di provare curiosità verso l’Isis e la sua propaganda. Ma anche di non possedere alcuna copia del Corano o riviste legate alla propaganda daesh, di non credere nell’Islam e di mangiare prosciutto: “Volevo vedere quanto fosse facile, per le persone che avevano interesse per il terrorismo, ottenere informazioni online” (Guardian).
La pubblicazione su Instagram
Gunton è stato arrestato nella sua casa a Llantrisant, una piccola comunità della Contea di Rhondda Cynon Taf, nel Galles meridionale. A tradirlo sono stati alcuni contenuti che ha caricato su Instagram: immagini dei terroristi e delle bandiere dello stato islamico e messaggi tramite cui incoraggiava un attacco terroristico a Cardiff. La password del suo account, ha riferito la polizia, era “truck attack”. Attacco camion. Gunton, inoltre, aveva studiato le disposizioni di sicurezza previste per il concerto di Justin Bieber al Principality Stadium (BBC).
Le motivazioni del giudice
Il giudice Mark Wall QC si è rivolto a Gunton con queste parole: "Al momento del tuo arresto eri a poche ore dal commettere una vera atrocità per le strade di Cardiff. Non è possibile stimare quante persone sarebbero state uccise o seriamente ferite dalle tue azioni, dal momento che l'attacco è stato sventato prima che tu potessi intraprenderlo. Sono sicuro che hai pianificato non solo l'uccisione di una persona, ma un vero omicidio di massa”. (The Sun) (agi)
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